Il browser di Mountain View spegne tre candeline e festeggia pubblicando una infografica sui progressi delle tecnologie web.
Roma - Il 1 settembre 2008, tre anni fa, Google distribuiva la prima versione del suo browser web cominciando un'avventura destinata a condizionare grandemente la concorrenza e lo sviluppo complessivo del settore. Oggi Google Chrome festeggia i primi tre anni di età con una infografica tematica e promettendo novità per il prossimo futuro.
Notevoli e importanti sono i contributi portati da Chrome al mercato dei browser in questo breve lasso di tempo, e l'elenco "obbligatorio" di funzionalità e tecnologie introdotte o promosse dal software di Mountain View non può non accennare al performante engine JavaScript "V8", allo sviluppo accelerato del codice, alla glorificazione delle possibilità di HTML5 e all'interfaccia minimale tutta concentrata sulla valorizzazione delle single schede/URL e relativi servizi web.
In pochi anni Chrome è riuscito a conquistarsi un importante seguito di pubblico, arrivando a un'adozione che a luglio 2011 rappresentava il 23 per cento del mercato totale dei browser. Merito naturalmente delle sue indubbie qualità tecniche, ma anche della gran massa di danari pompati da Mountain View nella sua promozione con tanto di star alla moda usate come veicolo pubblicitario "esclusivo".
Notevoli e importanti sono i contributi portati da Chrome al mercato dei browser in questo breve lasso di tempo, e l'elenco "obbligatorio" di funzionalità e tecnologie introdotte o promosse dal software di Mountain View non può non accennare al performante engine JavaScript "V8", allo sviluppo accelerato del codice, alla glorificazione delle possibilità di HTML5 e all'interfaccia minimale tutta concentrata sulla valorizzazione delle single schede/URL e relativi servizi web.
In pochi anni Chrome è riuscito a conquistarsi un importante seguito di pubblico, arrivando a un'adozione che a luglio 2011 rappresentava il 23 per cento del mercato totale dei browser. Merito naturalmente delle sue indubbie qualità tecniche, ma anche della gran massa di danari pompati da Mountain View nella sua promozione con tanto di star alla moda usate come veicolo pubblicitario "esclusivo".
Chrome festeggia i suoi primi tre anni, e certamente non sembra avere intenzione di fermare la sua corsa proprio ora: il "browser di Lady Gaga" è sempre più mainstream e anche Facebook è costretta a farci i conti, mentre il futuro porta in dote nuove funzionalità avanzate (al netto dei rischi per la privacy dell'utente) e un'importanza crescente per gli ambiziosi piani "totalizzati" di Google e del suo micro-sistema operativo basato su Linux e perennemente collegato (e dipendente) al Web.
Punto Informatico
0 commenti:
Posta un commento