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domenica 1 aprile 2012

1 aprile - Gli scherzi fatti nella storia

Come sappiamo bene, oggi è un giorno particolare…uno di quelli in cui bisogna guardarsi alle spalle e tenere attivi tutti i nostri sensi perché uno scherzo potrebbe attenderci proprio dietro al primo angolo. Attenzione gente, oggi c’è sicuramente un pesce d’aprile che vi aspetta!

L’usanza del pesce d’aprile ha radici sicuramente antiche, ma sconosciute. Pare infatti che risalga all’usanza pagana di festeggiare il capodanno il primo giorno di aprile e non il primo di gennaio. Per salutare l’inverno e accogliere la stagione mite, i pagani festeggiavano con doni e sacrifici in onore degli dei, in un’atmosfera di totale allegria costellata da scherzi e burle. Quando la Chiesa abolì la festività pagana, stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio, i pagani continuarono a festeggiare secondo la loro tradizione e, per questo motivo, venivano scherniti.
In Europa la tradizione del primo di aprile si diffuse nel 1500, ma in Italia arrivò soltanto tra il 1860 e il 1880.
(Per approfondire le origini di questa tradizione, leggi il nostro articolo sul perchè il primo giorno di aprile è dedicato agli scherzi)
Ma quale fu il primo scherzo fatto il primo di aprile? E qual è quello che è passato alla storia?
Il più antico pesce d’aprile di cui si ha notizia in Italia è quello del maestro Buoncompagno da Firenze. Alla fine del XIII secolo Buoncompagno disse ai bolognesi che il 1° aprile avrebbe sorvolato la città usando un marchingegno di sua invenzione. La popolazione si riunì in quella data sul monte di Santa Maria per assistere allo spettacolo. Buoncompagno si presentò all'appuntamento con un paio di enormi ali, ma disse che un improvviso vento sfavorevole aveva impedito il volo. Burlone!

Senza dubbio però la bravata più nota è quella del regista americano Orson Welles che, per l’1 aprile 1938, aveva progettato di mandare in onda uno speciale programma radiofonico. Per problemi tecnici, il programma non poté andare in onda, ma quel burlone di Welles non si arrese e qualche mese dopo, riuscì a far trasmettere alla radio "La Guerra dei Mondi" che era una radiocronaca dello sbarco dei marziani. In quel periodo la radio rappresentava l’autorevolezza dell’informazione, perciò la notizia fece ovviamente dilagare il panico. Furono centinaia le telefonate che intasarono i centralini della polizia e le redazioni giornalistiche. La gente si munì di maschere antigas e si rinchiuse nelle chiese.

Quella non fu l’unica volta in cui i mezzi di comunicazione di massa si divertirono a diffondere “bufale” il primo aprile.
Per esempio, nel 1955, a Monaco di Baviera, i giornali divulgarono la notizia della scoperta di un giacimento di petrolio in città e che i cittadini erano gentilmente pregati di munirsi di secchi per raccogliere la maggior quantità possibile di oro nero.
La Bbc è indubbiamente il canale più attivo nell’ambito dei pesci d’aprile e due dei tanti sono passati alla storia.
Il primo scherzo riguardava un reportage su un test per una nuova tecnologia che consentiva di trasmettere odori attraverso le onde dell’aria. Furono molti gli spettatori che contattarono la Bbc per partecipare al test.

La seconda geniale burla risale al 1957 ed è nota con il nome di “swiss spaghetti harvest” (= mietitura di spaghetti svizzeri). La televisione britannica diffuse la notizia di un incredibile raccolto di spaghetti nel sud della Svizzera, resa possibile da un inverno mite. Il rispettatissimo speaker Richard Dimbleby entrò nei particolari del raccolto degli spaghetti, mentre alle sue spalle si susseguivano le immagini di una famiglia che estraeva gli spaghetti dagli alberi. Dopo il servizio, la Bbc ricevette centinaia di telefonate di persone che volevano sapere come far crescere gli spaghetti sugli alberi. (Ahahah!)



Alcuni scherzi non sono però divertenti… Un esempio? Nel 1967, a Firenze, un volantino dell’ Ufficio di recupero felini abbandonati (URFA) annunciava che i gatti erano stati banditi dal capoluogo toscano. Molte persone si liberarono dei felini gettandoli nell’Arno.
Nonostante il passare degli anni, i mass media, non si sono stancati di fare scherzi a lettori e telespettatori.
Il 1° aprile 2001, per esempio, La Stampa scrisse che secondo il Jet Propellent Laboratory di Pasadena, sarebbero state trovate le tracce di giganteschi vermi su Marte. Sempre in quel giorno l’autorevole Repubblica, diede la notizia di un esperimento finlandese sulla telepatia, secondo il quale la lettura telepatica del pensiero umano sarebbe potuta diventare realtà in breve tempo.

Nel 2004 il TG2 annunciò la scoperta di petrolio su Marte, corredando il servizio con fantastiche immagini attribuite alla NASA. Insomma, chi lavora nel mondo della comunicazione, sembra divertirsi un sacco a distribuire pesci d’aprile da un capo all’altro del mondo.

Paradossalmente alcuni pesci d’aprile si sono trasformati in realtà con il passare degli anni. Per esempio la Bbc, alla fine degli anni ’80, aveva annunciato l’invenzione di uno speciale walkman in grado di contenere centinaia di canzoni all’interno di un microchip. Circa dieci anni dopo fu inventato l’mp3. (curiositaeperche.it)
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