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giovedì 8 dicembre 2011

Calendario Pirelli 2012

New York, 7 dic. (Adnkronos) - Il Calendario Pirelli 2012 è stato presentato ieri in anteprima mondiale alla stampa, agli ospiti e ai collezionisti di tutto il mondo a New York. Sede dell'evento ''The Armory'', edificio militare risalente agli inizi dell'800 e oggi monumento storico.
La trentanovesima edizione di 'The Cal' è stata affidata a Mario Sorrenti, primo fotografo italiano a contribuire alla storia di un oggetto divenuto un vero e proprio 'cult'. Napoletano di nascita, ma newyorkese di adozione,Sorrenti ha scelto la Corsica e i suoi aspri paesaggi per dare vita a 'swoon', l'estasi catturata dalle immagini. ''L'intensa relazione che si crea tra fotografo e la sua musa - ha spiegato Mario Sorrenti artista divenuto famoso proprio grazie alla sua straordinaria capacità nel ritrarre il nudo - rappresenta l'essenza per creare un forte dialogo estetico che porta alla sublimazione della bellezza naturale. Nel realizzare 'The Cal' mi sono avvicinato ai soggetti dei miei scatti costruendo un rapporto semplice, intimo e reale, che mi consentisse di trasferire purezza alle immagini''.
''In 'swoon' - sottolinea il fotografo - ho quindi posto i corpi a diretto contatto con la natura, che li accoglie come fossero un suo prolungamento, in una serie di immagini in cui roccia e scogli, terra e tronchi, cielo e mare si trasformano in scenografie che ospitano i corpi''.
Le 25 immagini del Calendario Pirelli 2012 - di cui 18 scatti in bianco e nero e 7 a colori - sono raccolte, in modo del tutto inedito rispetto al passato, in una raffinata cartella da disegno rifinita in tela. Le protagoniste di questa edizione sono 12: 9 modelle e 3 attrici. Tra le modelle si segnalano: la brasiliana Isabeli Fontana (apparsa nel Calendario Pirelli 2003 di Bruce Weber, nel 2005 di Patrick Demarchelier, nel 2009 di Peter Beard e nel 2011 di Karl Lagerfeld), la russa Natasha Poly (presente nel Calendario Pirelli 2011 di Karl Lagerfeld), le olandesi Saskia de Brauw e Lara Stone (immortalata nel 2009 da Peter Beard e nel 2011 da Karl Lagerfeld), le americane Joan Small e Guinevere Van Seenus (già ritratta nel 2006 da Mert e Marcus), la polacca Malgosia (Calendario 2009 di Peter Beard), la lituana Edita Vilkeviciute, la britannica Kate Moss (apparsa del calendario Pirelli 1994 di Herb Ritts e nel 2006 di Mert e Marcus). Tra le attrici l'ucraina Milla Jovovich (presente nel Calendario Pirelli 1998 di Bruce Weber), l'italiana Margareth Madè e la giapponese Rinko Kikuchi.
''Il nudo - spiega Sorrenti - è una delle più belle espressioni della Natura e il modo più puro che abbiamo per rivelare la nostra umanità di fronte all'Arte. Sono nato a Napoli, in Italia, e fin da piccolo sono stato influenzato dai grandi capolavori degli artisti rinascimentali e dall'immane sforzo da essi compiuto per esprimere la loro visione della bellezza nell'Arte. Questo ha oggi un ruolo fondamentale nel mio modo di produrre immagini''.
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martedì 18 ottobre 2011

Viaggiare pedalando: c'è il servizio Albergabici della Fiab

Roma, 18 ott. - (Adnkronos) - Partecipare a una staffetta su due ruote, scorazzare sulle ciclovie in tutta sicurezza, pedalare lungo ferrovie dismesse e, alla fine, trovare un albergo che non solo sia pronto ad ospitare la nostra bicicletta, ma che possibilmente rispetti anche i principi di chi sceglie di spostarsi a impatto zero. Se mobilità sostenibile fa rima con bicicletta, per chi decide di contribuire attivamente scegliendo il mezzo a propulsione umana, il problema può diventare trovare i percorsi e le strutture adatte.
A risolvere il problema ci pensa "Albergabici", il servizio della Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, che raccoglie le strutture ricettive (alberghi, agriturismo, bed & breakfast, campeggi e così via)che offrono servizi a favore dei ciclisti. Il sito offre l'elenco, regione per regione, delle strutture idonee ai ciclisti, con lo scopo di mettere in rete informazioni altrimenti difficilmente reperibili, per chi viaggia in bicicletta o semplicemente intende effettuare alcune escursioni.
Così si può scoprire se in una determinata città c'è un albergo dotato di riparo coperto e sicuro per le bici, se dispone di una piccola officina o di un noleggio biciclette, qual è la distanza dalla stazione ferroviaria. I dati vengono inseriti nel portale dalle singole strutture che hanno il compito di aggiornarli almeno ogni anno, garantendo così una informazione precisa e trasparente. Il servizio è integrato con il portale Bicitalia.org che consente di visualizzare la posizione delle strutture in riferimento alle principali Ciclovie di Bicitalia.
Secondo i dati della Fiab, in Italia il cicloturismo è in crescita, anche se le strutture adeguate sono ancora poche e sicuramente ben lontane da alcuni esempi europei, come la pista ciclabile del Danubio che d'estate accoglie, lungo i suoi 300 km da Passau a Vienna, più di 5.000 cicloturisti al giorno, movimentando anche svariati milioni di fatturato.
Basta pensare che in Germania ogni anno più di due milioni di persone trascorrono le vacanze in bicicletta usando, tra le altre sistemazioni, 3.300 strutture certificate ''Bed and Bike''. Se ci fossero le stesse condizioni favorevoli in tutta Europa, si potrebbe attirare e sfruttare appieno una fetta di mercato corrispondente a circa 19 milioni di cicloturisti ogni anno, e far lavorare così 30.000 strutture ricettive che offrono servizi specifici per i viaggiatori in bicicletta.
Che qualcosa si stia muovendo anche in Italia è dimostrato dal fatto che in pochi mesi diverse centinaia di strutture si sono registrate al servizio Albergabici promosso dalla Fiab.
"Albergabici" si propone di compiere un passo nella direzione delle esigenze del ciclista, che generalmente chiede strade per pedalare in sicurezza, strumenti adatti per l'esplorazione del territorio (una buona cartografia specializzata e possibilmente di segnaletica dedicata), percorsi con pendenze non impossibili e paesaggisticamente di pregio con uno sviluppo esteso di ciclovie.
Un ciclista non agonista può percorrere fra i 50 e i 100 km in un giorno dal mattino alla sera. Questo significa che se si vuole trattenere il cicloturista ospite per alcuni giorni è opportuno offrirgli, oltre all'accoglienza, anche itinerari adeguati. Le strutture elencate all'interno del sito sono tutte a misura di ciclista, così come gli itinerari e gli appuntamenti segnalati.
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