In etologia, psicologia, e altre scienze del comportamento, per gioco si intende una attività volontaria e intrinsecamente motivata, svolta da adulti, bambini, o animali, a scopo ricreativo. Nella lingua italiana, la parola "gioco" viene anche impiegata in modo più specifico, riferendosi ad attività ricreative di tipo competitivo, e caratterizzate da obiettivi e regole rigorosamente definiti (come nel caso dei giochi di società o dei giochi da tavolo).
Alcuni giochi possono coinvolgere un solo giocatore (si parla di "solitari"), ma, nella maggior parte dei casi, essi prevedono una competizione tra due o più partecipanti.
Essendo un tratto fondamentale della natura umana (e condiviso anche da numerose altre specie animali), il gioco è studiato da numerose discipline (per esempio filosofia, antropologia, psicologia, sociologia). Analogamente, lo studio dei giochi in sé, la ludologia, presenta elementi di contatto con numerose altre discipline, incluse alcune legate alla specifica natura di alcuni giochi (per esempio la statistica per i giochi con una significativa componente casuale, o la teoria dei giochi per quelli marcatamente strategici). Molto semplicemente il gioco è relax, il gioco è una parte di noi mai adulta, mai cresciuta. In ufficio, a casa, in auto: non esiste un periodo negato al gioco. Per questo voglio segnalare un sito web dove giocare è navigare. Sono centinaia le alternative di scelta: giochi classici, di strategia, sparatutto, lotta, sport, abilità, azione. Bhè, non vi resta che accedere al sito www.microgiochi.it e buon divertimento !!!!