Anguria, la regina dell’estate, ha fatto il suo timido ingresso con la spesa del mese di luglio e ora trova conferma con il mese di agosto. Come moltissima della frutta della verdura del mese precedente.
Il frutto rosso e succoso è un antiossidante perfetto, oltre a contenere tantissima acqua (quasi il 90%) necessaria per la nostra idratazione corporea. Ricca di fruttosio naturale, vitamina A, vitamina C e potassio, è un frutto originario dell’Africa ma negli anni ha preso piede anche qui da noi e viene spesso impiegato nelle diete grazie al suo basso contenuto calorico.
Per riconoscere una buona anguria è indispensabile osservare la buccia che dovrà apparire ben tesa: le classiche striature dovranno risultare allargate e battendo con le nocche dovrà produrre un suono di rimando nitido a dimostrazione di una polpa soda e compatta. Per sicurezza rivolgetevi sempre al vostro fruttivendolo di fiducia, magari direttamente al produttore di zona per abbattere costi legati alla distribuzione e al viaggio di trasporto. Una piccola gita in qualche fattoria, filiera o da qualche coltivatore locale assicurerà l’acquisto di prodotti sani, privi di diserbanti e prodotti chimici.
La presentazione classica dell’anguria prevede che venga tagliata a fette e servita dopo cena, senza aggiunta di condimenti vari. Oppure in spiaggia come merenda o break rinfrescante in una giornata assolata, o nella classica macedonia estiva, con pesche e melone. Eppure l’anguria si presta alla creazione di ricette divertenti e originali, piene di gusto e sapore. ad esempio come antipasto: con mozzarelle, cipolla cruda e basilico; oppure con pimosale, songino, noci e pomodoro verde. La ricetta ce l’ha ispirata questo sito.
Con il frutto dolce si possono realizzare gustosi frullati, insalate di stagione, spiedini croccanti con menta, uvetta, pinoli e caramello. Magari alternando al frutto cetrioli, feta e pomodori. Dall’anguria si può ottenere un’ottima granita, utilizzando 250 gr di zucchero, 250 ml di acqua e del succo di mezzo limone. Create uno sciroppo sciogliendo a fuoco lento acqua e zucchero insieme. Frullatelo freddo con la polpa dell’anguria e il succo di limone. Versate il tutto in un recipiente rettangolare dai bordi bassi, magari di plastica, e disponete in freezer per circa 2 ore. Miscelate saltuariamente con l’ausilio di una spatola ogni mezz’ora, quindi servite in coppe ghiacciate.
Con l’anguria è possibile realizzare un dissetante gelato completamente naturale. Questi gli ingredienti di base: 600gr di polpa di anguria senza semi, 65gr di zucchero di canna e 15 gr di glucosio (meglio però aggiungere altri 80gr di zucchero di canna), 50gr di acqua, il succo di mezzo limone, 100gr di panna vegan (in alternativa 70gr di panna e 30gr di latte vegan). Frullate il tutto con il frullatore a immersione e versatelo nella gelatiera. E se non si ha la fortuna di possedere la gelatiera sostituite la panna con l’albume montato perfettamente a neve, oppure con lo yogurt. Quindi riponete in freezer in una vaschetta di plastica, o negli stampi per ghiaccioli, e servite freddo accompagnato da scaglie di cioccolato amaro. Buona degustazione.
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