giovedì 19 gennaio 2012

Non solo 'Mi piace': ma le azioni in base all'app che si utilizza

Roma, 19 gen. (Ign) - Si avvia verso il tramonto il "Mi piace", il pollice alzato che fa sapere ha chi ha postato un contenuto su Facebook se questo è di nostro gradimento. L'opzione non verrà tolta, ma l'idea partorita dall'azienda fondata da Mark Zuckerberg è quella di affiancarle altri voci in base all'applicazione installata sul proprio profilo del social network. Applicazioni che ora, oltretutto, saranno sviluppabili dagli utenti e sottoposte al controllo di Facebook per la loro pubblicazione.
Assieme al classico 'Mi piace' appariranno così 'Ascolta' o 'Mangia' se l'applicazione sarà dedicata alla musica o alla cucina. L''obbligo', spiegano da Facebook, sarà per il programmatore che, quando compilerà la sua app, dovrà indicare verbo e oggetto da utilizzare per pubblicare l'azione sulla bacheca dell'utente: ad esempio, Luca 'ascolta' l''ultimo disco di Adele', dove 'ascolta' e 'ultimo disco di Adele' sono rispettivamente il verbo e l'oggetto con il quale questa si compie.
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