mercoledì 16 novembre 2011

Campagna choc di Benetton contro la cultura dell'odio

Roma, 16 nov. (Adnkronos) - E' partita la nuova campagna chock di Benetton, e a Milano e a Roma è 'guerriglia marketing'. Nella Capitale, poco dopo le 8 di questa mattina, è stato srotolato su Ponte dell'Angelo, a pochi passi dal Vaticano, un manifesto con l'immagine del Papa che si bacia con l'Imam de Il Cairo. Molti turisti e passanti si sono fermati per fotografare il fotomontaggio che non mancherà di far discutere.
Blitz anche a Milano con due eventi separati, prima di fronte alla Borsa e poi a Piazza Duomo, questa volta i protagonisti sono il presidente americano Barack Obama e il suo omologo cinese Hu Jintao.
La nuova campagna 'politically uncorret' di Benetton ha come titolo 'Unhate', contro l'odio. Il gruppo di Ponzano presenterà oggi l'iniziativa alla stampa internazionale a Parigi. Ancora 'top secret' i contenuti anche se l'immagine del bacio tra il Papa e l'Imam, esposto oggi nella Capitale, è una conferma dello stile di pubblicità 'scomoda' marchio di fabbrica dell'azienda veneta.
Share:

martedì 15 novembre 2011

Wolf Howling, ululati notturni alla scoperta dei lupi

Roma, 15 nov. (Ign) - In un bosco, solitamente di sera oppure prima dell'alba, a riprodurre gli ululati dei lupi con la speranza di incontrarli. E' il suggestivo scenario del Wolf Howling, un evento del tutto particolare che viene organizzato, già da qualche anno, da alcuni parchi nazionali italiani, dove questi esemplari vivono senza il pericolo di essere braccati.
La stagione migliore è senz'altro quella estiva, per la presenza dei cuccioli che non resistono a rispondere ai segnali, tuttavia anche l’inverno è possibile fare escursioni tra le nevi. E il prossimo raduno ci sarà proprio questo weekend a Civitella Alfedena in provincia dell’Aquila. Due giorni di trekking notturno nel Parco Nazionale d'Abruzzo, dove le storie sulla convivenza tra i lupi e l'uomo si tramandano da generazioni e dove ancora condividono lo stesso territorio. Durante l'escursione saranno riprodotti gli ululati dei lupi in modo che gli animali presenti sul territorio possano rispondere e in alcuni casi, essere visti.
Wolf howling protagonista anche nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove la cooperativa 'I Briganti di Cerreto' organizza degli eventi chiamati 'Luna nera – Wolf Howling'. Si tratta di escursioni, con le ciaspole in caso di neve, durante le quali si parlerà la lingua dei lupi nel buio dei boschi in una notte di luna piena.
E per chi volesse trascorrere un Capodanno insolito, la città di Pescasseroli propone l’iniziativa 'Capodanno da lupi'. Nelle serate dal 30 dicembre 2011 al 2 gennaio 2012 si potrà visitare il bosco con le ciaspole e tentare di intravedere gli animali.
Share:

Google X, i laboratori segreti di Google esistono davvero

Il New York Times conferma l'esistenza dei laboratori della grande G: un luogo segreto dove prende forma la tecnologia e l'innovazione del futuro marchiata Google, come la recente presentazione della Google Car. Intelligenza artificiale, robotica e progetti spaziali pronti a debuttare prima o poi davanti agli occhi di tutti.

Se ne parla da diversi anni e il NYT oggi conferma l'esistenza del Google X, i misteriosi e segretissimi laboratori di Google in cui la grande G sarebbe alle prese con le tecnologie del futuro, nel tentativo di rivoluzionare il mondo. Da questi laboratori è uscita ad esempio la Google Car, l'automobile che si guida da sola, di cui non si è saputo nulla fino a pochi giorni prima della dimostrazione ufficiale.
Google X è infatti un progetto sui cui cala un velo di segretezza tale da poter rivaleggiare con la CIA. Due le sedi, una a Mountain View e una seconda in una località sconosciuta, all'interno della quale vengono sviluppati progetti che coinvolgono la robotica e l'intelligenza artificiale. Nel Labs di Google si progetta di tutto: da dispositivi universali, come macchine del caffè o innaffiatoi, connesse ad internet, a robot dotati di intelligenza artificiale capaci di sostituire gli uomini in diversi compiti, fino ad arrivare a concept realmente fantascientifici come gli ascensori spaziali.
Google X riporta alla mente il mitico Xerox PARC, il famoso centro di ricerche che ha visto la nascita di numerose innovazioni che ora vengono utilizzate quotidianamente, fra cui anche le interfacce grafiche da cui Steve Jobs trasse ispirazione per la GUI del Mac.
I progetti del Google X sono caratterizzati da un'elevata sperimentazione, che li potrebbe portare a diventare il prossimo core business di Google, oppure il prossimo fallimento della società di Larry Page. Per questa ragione l'investimento di Google nei suoi Labs è sostanzioso ma resta di molto inferiore rispetto ai prodotti da cui la grande G attualmente ricava profitto nel mondo "reale".
Molte idee sono solamente ad uno stadio concettuale, ma altri prodotti invece sono concreti e reali, tanto che presto un nuovo prodotto, sviluppato proprio all'interno di Google X, potrebbe fare la sua comparsa prima della fine dell'anno. (Mycitynet)
Share:

lunedì 14 novembre 2011

Pizza in onore di Mario Monti con un tocco di basilico 'spread'

Napoli, 14 nov. - (Adnkronos) - Da Napoli arriva la pizza dedicata al neopremier Mario Monti: "E' una pizza della speranza", spiegano il pizzaiolo Gino Sorbillo e il commissario regionale dei Verdi Campania, Francesco Emilio Borrelli. "Noi ci auguriamo che Monti sia più giusto e corretto del suo predecessore e soprattutto che pensi agli interessi del Paese e non esclusivamente ai propri. Sarebbe un bel gesto se rinunciasse ad esempio al suo stipendio da 25mila euro mensili per dare lui per primo il buon esempio", aggiungono Sorbillo e Borrelli. "Inoltre - aggiungono - ci aspettiamo che non abolisca o accorpi il Ministero dell'Ambiente. E' vero che il ministro Prestigiacomo ha gestito malissimo il dicastero in questi anni ma il Paese ha bisogno di chi si occupi della tutela e difesa dell'ambiente".
"I cittadini presenti a Via dei Tribunali stamane - continuano Sorbillo e Borrelli - hanno applaudito quando abbiamo mostrato la pizza 'riMontiamo' con il nuovo basilico 'spread', mentre hanno fischiato con rabbia quando abbiamo presentato quella 'Ko Berlusca'. Noi ci aspettiamo che il nuovo Governo sia semplice, buono ed equo come la pizza napoletana".
Share:

Aliaa Elmahdy protesta nuda e scatena il web

Aliaa Elmahdy è una ragazza egiziana che ha deciso di protestare contro la condizione delle donne in Egitto pubblicando alcune sue foto di nudo integrale. L'atto di provocazione, volto a rompere il tabù, ha avuto un'eco immediata sul web e in particolare sul social network twitter. Da quando le foto sono state pubblicate su internet in molti si sono interrogati sull'identità della ragazza fotografata fino quando Aliaa ha deciso di rivelare il suo vero nome proprio con un tweet. La giovane, che si definisce "laica, liberale, vegetariana ed egiziana individualista", si è già fatta promotrice di altre iniziative su Facebook.
Le foto di nudo non sono che l'ultima provocazione lanciata dalla giovane rivoluzionaria egiziana con la missione di “fare l’eco delle grida contro una società della violenza, il razzismo, il sessismo, le molestie sessuali e l’ipocrisia”. Risale a qualche settimana fa la curiosa iniziativa "Gli uomini devono indossare un velo”, alla quale molti hanno partecipato inviando foto di uomini in hijab, ideata per protestare contro l'obbligo di indossare il velo imposto alle donne nei paesi musulmani.

Il mondo arabo del web ha mostrato reazioni differenti alle contestazioni messe in atto da Aliaa. In particolare l'iniziativa di pubblicare foto senza veli ha fatto scatenare gli utenti; così mentre alcuni ne hanno apprezzato il coraggio, altri hanno espresso le loro perplessità riguardo al gesto che è stato definito esagerato e persino lesivo dell'immagine dei rivoluzionari egiziani.
Share:

I software per il controllo dei dipendenti

Il controllo informatico sui dipendenti, in Italia è vincolato a severe norme a tutela della privacy dei lavoratori. Tuttavia, in commercio esistono diversi software di monitoraggio delle informazioni che viaggiano sulle reti aziendali, le cui funzionalità si muovo sulla sottile linea di demarcazione tra lecito e consentito, puntando a migliorare la produttività e controllare il consumo delle risorse aziendali.

Dopo aver recensito il sofware Internet Access Monitoring, questa volta ci occupiamo di Activity Monitor (Softactivity), di Realtime-Spy e di Netvizor (entrambi di Spytech). La conoscenza dettagliata di tali strumenti è fondamentale per un loro utilizzo conforme alla normativa italiana.

Activity Monitor
Questo tool permette di monitorare qualsiasi LAN restituendo informazioni dettagliate sulle attività degli utenti di quella rete. La logica di funzionamento è il sistema client/server: il software della parte server può essere installato su qualsiasi computer in rete locale; il software spia da remoto (l'agent), è invece il client che si installa su tutti i computer in rete da monitorare (tale installazione può avvenire anche da remoto). Ogni agent controlla e registra le attività svolte sul pc di propria competenza e invia i dati alla parte server, al fine di consentire analisi di approfondimento grazie alla generazione di report avanzati.
Le funzionalità di dettaglio sono particolarmente invasive e consentono di monitorare desktop remoto, utilizzo di internet, uso dei software installati sul pc, uso della tastiera risalendo a cosa viene digitato e in che lingua (funzionalità keylog), fino anche a effettuare snapshot dello schermo remoto (funzionalità di screenshot). Il db centralizzato registra log approfonditi inerenti a: sequenze di tasti premuti sulla tastiera del client, record relativi al passaggio da un programma con timestamp a un altro, percorso alle applicazioni eseguite e nomi delle finestre, siti Web visitati, messaggi email, messaggi IM.
Il software sul server consente anche di intervenire sulle attività del client per avviare e interrompere processi, eseguire comandi, copiare file da sistemi remoti. Fino a spegnere o riavviare computer remoti, nonché disconnettere gli utenti. Il software viene commercializzato come interfaccia in 11 lingue ma le funzioni di keylog supportano anche i caratteri internazionali compreso cirillico e cinese.
L'agent del software non è individuabile dall'utente perché la parte client eseguita sul computer monitorato, non si visualizza nell'elenco dei processi (su Win9X) ed è completamente invisibile. Gli utenti non possono terminare l'Agente di Activity Monitor dal Task Manager senza avere diritti di accesso amministrativi.
I requisiti tecnici per la macchina server riguardano potenza di calcolo (Intel Pentium 233 MHze superiori) e spazio (128Mb RAM, almeno 100 MB su disco per archiviare i log per lunghi periodi). I sistemi operativi compatibili sono della famiglia Microsoft (Windows 7, Vista, XP, 2000 Service Pack 4, 2003 Server, 2008 Server) e, in generale, sono supportate le versioni di Windows sia a 32-bit che a 64-bit.
La licenza dipende da numero degli agent in un rapporto uno-a-uno, mentre la versione di prova gratuita permette di monitorare un computer, sia locale che remoto.

Prodotti Spy-tech
NetVizor e Realtime-Spy sono monitorano le attività dei dipendenti senza che - teoricamente - questi se ne rendano conto (in Italia non è consentito utilizzarli senza comunicarlo ai lavoratori, attenzione!). NetVizor è un software all-in-one mentre Spy software ha una modalità di funzionamento centralizzata che però si serve di agent che operano da remoto. In entrambe i tool è possibile per l'amministratore del software intervenire sui pc remoti per riavviare, disabilitare processi e intervenire direttamente sulle attività dell'utente.

Entrambi accedono ai registri delle attività del pc controllato e sono in grado di tenute sotto controllo, le attività del dipendente con possibilità di visualizzazione e registrazione in appositi log. Le funzionalità di dettaglio riguardano sia il logging dei tasti digitati, dei documenti e delle applicazioni accedute, ma anche il mantenimento degli screenshot del desktop e delle finestre applicative nonchè delle mail scambiate. Sono inoltre registrati siti web visitati, la durata e tipologia di connessioni web, e il tipo di applicazioni via web utilizzate (chat, forum, social network).

I requisiti tecnici di installazione richiedono un pentium 1 class o superiori e almeno 3Mb di spazio disco e come s.o. sono compatibili con Windows NT/200x/XP/Vista/7. Sono disponibili sui rispettivi siti delle versioni demo e trial a durata ovviamente limitata fino a che non si comprano le licenze.

Utilizzo corretto
Nella funzionalità di questi software ci sono molteplici aspetti che violano la normativa italiana: le funzionalità invasive di controllo sono esplicitamente dallo Statuto dei Lavoratori e dalla normativa sulla Privacy. Non è consentito l'uso dei log storicizzati che fanno ricostruire la sequenza dei tasti digitati, entrando nel merito dell'attività del lavoratore, nè la presenza nascosta dell'agent. I dipendenti devono essere avvisati in anticipo della sua presenza: qualsiasi strumento che individuando con certezza l'identità di una persona condizionandone il comportamento lavorativo è paragonabile all'attività di sorveglianza, che nel nostro paese non è autorizzata.

Un utilizzo lecito di questi software può essere effettuato solo mediante implementazione di restrizioni preventive sulle diverse aree di attività: inibizione di tipologie di siti, di categorie applicative quali chat o social networks, limitazione degli allegati per le mail o eventuali restrizione nella profilatura delle applicazioni aziendali. In questo modo si evita che il dipendente possa attuare dei comportamenti "sbagliati” senza l'esigenza di doverlo controllare passo passo.

Prima dell'implementazione di ognuna di queste restrizioni è comunque necessario avvisare il personale per richiamarlo alle proprie responsabilità e doveri lavorativi, ed è obbligatorio condividere la policy aziendale che si intende attuare. Solo attraverso una politica condivisa, chiara, trasparente e sincera si realizzano i presupposti per una collaborazione proficua e basata su una rinnovata fiducia. Come dire, patti chiari amicizia lunga! (PMI.IT)
Share:

domenica 13 novembre 2011

La Seconda Guerra raccontata su Twitter in tempo reale

Roma, 12 nov. - (Ign) - "31 agosto 1939. Le truppe delle SS, travestite da polacchi, stanno distruggendo il radiotrasmettitore a Gleiwitz, allo scopo di creare un pretesto per attaccare la Polonia". Non è un libro di storia, ma il primo 'tweet' diffuso da Alwyn Collinson, uno studente da poco laureatosi a Oxford.
Il giovane ha avuto un'idea davvero interessante: pubblicare su Twitter, in tempo reale, ora per ora, tutti gli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Secondo Collinson, in questo modo la gente può capire meglio la gravità e l'importanza dei fatti successi. Il risultato in effetti è affascinante: sembra di leggere i tweet che nei mesi scorsi ci hanno raccontato minuto per minuto le rivolte arabe in Egitto o in Libia. E in più si può imparare l'evento più importante della storia...in non più di 140 caratteri alla volta!
Share:

A 'Ecomondo' consegnato il premio alle aziende più virtuose

Rimini, 12 nov. (Adnkronos) - 96.000 tonnellate di anidride carbonica in meno immesse nell'atmosfera e 141 aziende coinvolte, sono questi i numeri di Coop for Kyoto, l'iniziativa delle cooperative che ha premiato all'Ecomondo di Rimini i 4 fornitori di prodotto a marchio piu' virtuosi. Sul podio sono saliti Kimberly-Clark (prodotti a base di carta), Orogel (prodotti alimentari surgelati), Materie Plastiche Cotti (pellicola, alluminio, carta forno per imballare alimenti) e Inalca (carni bovine). Sono aziende che hanno aderito al progetto "Coop for Kyoto" avviando azioni volte a migliorare la propria efficienza energetica.
In totale sono 141 le imprese coinvolte (altre 40 intendono aderire) e, coerentemente al progetto, fra 2007 e 2010 e' stata evitata l'emissione di ulteriori 96 mila tonnellate di anidride carbonica. Come se 1000 famiglie avessero rinunciato all'energia elettrica per oltre 61 anni. L'iniziativa Coop for Kyoto e' partita nel 2006 quando Coop ha invitato i fornitori di prodotto a marchio a adottare azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra sancite dal Protocollo di Kyoto, fornendo anche una Linea Guida contenente una serie di possibili interventi sia impiantistici che gestionali. I dati forniti dai produttori sono stati raccolti e verificati da Bureau Veritas Italia (organizzazione internazionale che si occupa di certificazione, non che' uno dei partner di Coop in questa iniziativa).
Relativamente al gruppo dei 141 stabilimenti dei fornitori che hanno aderito al progetto, nel quadriennio 2007-2010 le quantita' di merci prodotte sono aumentate del 9,4 %, le emissioni diminuite di 10.672 tonnellate (l'1,2 %) grazie appunto al miglioramento dell'efficienza: se nel 2007 ogni tonnellata di prodotto comportava per la sua fabbricazione mediamente un'emissione di 201 Kg di CO2, nel 2010 per una tonnellata di merce prodotta si sono emessi mediamente 182 Kg di CO2, con un miglioramento del 9,5 %. Ma se la produzione del 2010 fosse stata realizzata con l'efficienza del 2007 le emissioni sarebbero state pari ad oltre 85 mila tonnellate in piu'.
Share:

Mamma-bambina in Messico: parto a 10 anni

In ospedale in preda alle convulsioni, dà alla luce un piccolo prematuro. I due stanno bene
Mamma a soli dieci anni. E' accaduto a una ragazzina messicana, arrivata all'ospedale di Puebla, una delle megalopoli del Paese, in preda a gravi complicazioni dovute alla sua gravidanza che durava da 31 settimane, e anche a convulsioni. La giovanissima madre ha poi partorito con taglio cesareo, dando alla luce un maschio che pesava circa un chilo e mezzo.
Il piccolo è ora ricoverato in ospedale nel reparto per bambini prematuri, ma la mamma bambina va in ospedale ogni giorno per allattarlo. Il neonato è comunque in buone condizioni considerando la nascita prematura e anche la madre ha recuperato dopo il suo ricovero in ospedale, avvenuto il 22 ottobre.
Il fatto è stato comunicato dal direttore dell'ospedale alla locale stazione di polizia, che sta indagando su chi sia il padre del piccolo. La legge messicana vieta l'aborto alle giovani madri, a meno che queste possano dimostrare che il figlio è frutto di una violenza sessuale.
A Puebla, alle donne che abortiscono tocca il carcere o una multa, sempre che non ci sia stata violenza sessuale. Il caso della giovanissima madre non è il primo di mamme bambine in Messico. L'anno scorso, una undicenne partorì un bambino prematuro dopo essere stata violentata dal suo patrigno, che era dieci anni più vecchio di lei. Quando la madre della ragazzina scoprì che la figlia era incinta, volle sapere come era successo e la piccola le raccontò delle violenze del suo patrigno, che furono subito riferite alla polizia.
Nel 1999 una tredicenne vittima di violenza nello stato di Baja California fu al centro di una celebre causa dopo che i medici rifiutarono di lasciarla abortire. Poco dopo la ragazzina partorì, ma poi portò il suo caso alla Commissione Inter-Americana dei Diritti umani, attirando l'attenzione internazionale e dando vita a una campagna internazionale per chiedere il risarcimento al governo messicano, che più tardi fu costretto a pagare più di 20mila sterline.
Share:

Comments

BTemplates.com