L’applicazione ufficiale di Facebook per dispositivi Android è stata aggiornata alla versione 1.6 e viene fornita con una caratteristica molto gradita ossia il caricamento dei video direttamente dal proprio dispositivo Android.
L’upload dei video è una delle caratteristiche che fino ad ora abbiamo dovuto invidiare ai possessori di iPhone, gli sviluppatori sono al lavoro per rendere sempre più completa la versione per Android anche se con molta lentezza. Basti pensare a quanto abbiamo dovuto aspettare per avere la chat sull’applicazione quando gli utenti iOS chattano già da una vita.
Gli sviluppatori fanno sapere inoltre che è stato aggiornato il news feed ossia la pagina delle notizie.
Per aggiornare l’app basta aprire il Market, andare su Mie Applicazioni e poi sulla voce Facebook. Troverete il tasto aggiorna che sostituirà la versione presente sul vostro dispositivo con la 1.6.
Ho caricato un video direttamente dalla Galleria cliccando sulla voce condividi e poi su Facebook. Fateci sapere se riscontrate migliorie o peggio dei bug.
Roma, 26 giugno 2011 - Un asteroide grande quanto un autobus, domani “sfiorerà” la terra. Lo riferisce il sito space.com che cita la Nasa sottolineando che “2011 MD”, così è stato ribattezzato l’asteroide, passerà verso le 19.14 (ora italiana) a circa 12mila chilometri dalla superficie terrestre, sopra la costa Antartica.
“L’asteroide non rappresenta alcuna minaccia per la terra”, rassicurano gli esperti.
“Asteroid 2011 MD” è stato scoperto appena quattro giorni fa, attraverso il telescopio Linear, nel New Mexico. Secondo gli astronomi oggetti celesti di queste dimensioni (tra 9 e 30 metri) passano vicino alla terra ogni sei anni.
(Adnkronos) - Suore al tempo di Internet. Al via un corso multimediale per religiose all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum chesi svolgerà dal 4 al 13 luglioe sarà tradotto in lingua inglese, francese e spagnola.
"L'era digitale in cui tutti stiamo vivendo può presentare alcuni rischi legati ad un uso non corretto delle nuove tecnologie. Ma è anche un'epoca di grandi opportunità di dialogo, di apertura, di conoscenza di culture e mondi diversi, di arricchimento umano e spirituale", osservano gli organizzatori del corso. Che, partendo da questo punto fermo, hanno organizzato il corso intensivo 'La sfida antropologica nell'era digitale'. Lo scopo è quello di "offrire una visione ad ampio raggio sulla persona consacrata e il suo modo d'interagire con i mezzi di comunicazione".
Spiegano i promotori del corso che "è perfettamente possibile, per una suora, conoscere le opportunità e affrontare i pericoli dei nuovi media, approcciandoli con un criterio evangelico e di consacrazione.Questa conoscenza sarà particolarmente utile nel rapporto quotidiano con i giovani e con tutte le persone che manifestano un bisogno di dialogo, d'aiuto, di solidarietà, anche attraverso lo schermo di un computer".Il corso si rivolge a tutte le religiose che desiderano approfondire l'uso dei mezzi di comunicazione, per la vita personale e per l'apostolato. Inoltre può essere utile per le superiore e le formatrici che hanno bisogno di criteri chiari nella formazione ai nuovi media all'interno delle proprie comunità. Le conferenze saranno tradotte in inglese, francese e spagnolo, affronteranno diversi temi: "Psicologia e mass media" e "Uso dei mass media nella vita consacrata" (Tonino Cantelmi, psichiatra), "La persona umana" (Padre Luis Alfonso Orozco teologo), "Dio mi ha creato per amore" (Padre Antonio Rodriguez LC, docente nella specializzazione in Psicologia della vita consacrata), "Il cuore della donna consacrata" (Laura Salvo, psicologa), "I voti e l'uso dei mezzi di comunicazione" (Angeles Conde, giornalista), "Evangelizzare dal carisma nell'era digitale" (German Sanchez, direttore operativo dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum), "La gioventù nell'era digitale" (Carlo Climati, giornalista e scrittore), "Manipolazione e mass media" (Antonio Gaspari, giornalista).
Roma - (Ign) - La t-shirt, studiata da Orange, trasforma le onde sonore in energia che viene trasferita in una batteria.
Come ogni estate, in questo periodo ci si prepara a partire, zaino in spalla, per i tanti festival musicali sparsi per il mondo. Ma come fare per ricaricare il proprio cellulare nel bel mezzo di un concerto? Ci ha pensato Orange: la compagnia di telefonia mobile, in concomitanza col festival di Glastonbury 2011, ha presentato la “Charge Sound T-shirt”, ovvero la maglietta che ricarica cellulari e dispositivi portatili sfruttando l’energia della musica.
La t-shirt è dotata di una pellicola piezoelettrica grande come un foglio A4 che capta le onde sonore e li trasforma in energia che infine va a una batteria. La maglietta ha poi una tasca con all'interno il cavo che dalla batteria porta a diversi spinotti intercambiabili per alimentare cellulare, i-Pod o altro.
Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - Ha raggiunto i5.200 euro l'ultima offerta per l'acquisto su eBay della carta d'identità di Albino Luciani, risalente al luglio del 1976 quando il futuro Papa Giovanni Paolo I era patriarca di Venezia. A decidere di metterla in vendita è stato unsacerdote che utilizzerà il ricavato dell'asta telematica per sostenere l'attività missionaria. Lo riporta il Gazzettino.
Ildocumento risale al luglio 1976quando il futuro pontefice Giovanni Paolo Iera patriarca di Venezia. A decidere di metterla in vendita è stato un sacerdote che utilizzerà il ricavato dell'asta telematica per sostenere l'attività missionaria
"L'asta si è chiusa a mezzogiorno e nel giro di poche ore le offerte hanno avuto un'impennata. Sono infatti passate dai 1.064 euro offerti fino a ieri sera, a quota 5.200 con un ultimo rilancio di 200 euro a sei secondi dalla scadenza. A decidere di metterla in vendita - riporta ancora il 'Gazzettino' - è stato un prelato che ha indicato la volontà di utilizzare il ricavato dell'asta telematica per sostenere l'attività missionaria".
"Eccezionalmente - è scritto nel testo che ha accompagnato la vendita assieme alla riproduzione fotografica del documento - viene messa in vendita, per opere di beneficenza, questo rarissimo documento di autentificazione del Patriarca di Venezia, Albino Luciani, futuro Papa Giovanni Paolo I, messo in vendita per incarico di un Prelato a suo tempo a Lui molto vicino. Unico scopo è una congrua raccolta di mezzi il cui esito verrà completamente devoluto ad impellente aiuti umanitari in terra di missione".Fonti della curia di Belluno, informate della vendita, hanno evidenziato che si tratta di un documento privato e non ha espresso alcun commento sull'iniziativa.
Gli RSS o meglio i Feed RSS sono una “tecnologia” che in pochi anni ha cambiato totalmente il modo di informarsi tramite internet.
Se avete cominciato a navigare i blog ne avrete trovati di interessanti ed avrete cominciato a visitarli periodicamente per leggere i nuovi articoli e per capire se vi interessano o meno.
Ma si può fare questo risparmiando tempo?
Certo, con i feed è possibile sapere quando un sito viene aggiornato senza andare sul sito stesso.
I feed sono dei file generati automaticamente dai blog (ma non solo) che possono essere letti automaticamente dai lettori di feed, i cosiddetti Feed Reader o aggregatori.
Gli aggregatori permettono di monitorare tutti i siti e blog si vogliono, l’unica cosa da fare è iscriversi ( basta 1 click) al blog che ci interessa.
Con il vostro aggregatore in un colpo d’occhio saprete quali siti sono stati aggiornati e cosa è stato scritto! Si intuisce facilmente che con questo sistema è possibile seguire ed essere aggiornati su moltissime cose, selezionando solo quello che ci interessa, risparmiando un sacco di tempo!
Quale aggregatore scegliere?
I Feed Reader funzionano un pò come per le email. Ricevono gli ultimi articoli dai blog (o siti) a cui vi siete iscritti e quando li leggete
Ci sono 2 tipi di aggregatori:
piccoli software che si scaricano e si installano sul proprio PC (comeBloglines)
applicazioni che si usano online (quello che uso io Google Reader)
Installando Google Gear, Google Reader può anche funzionare in modalità non in linea. Uno si scarica i propri file RSS e poi se li legge comodamente anche se non connesso alla rete. Quando si ricollegherà il sistema si sincronizzerà autometicamente.
In verità c’è una terza via che è quella di usare il proprio browser di navigazione.
Questa è una possibilità che è stata introdotta nelle ultime versioni dei browser, funziona un pò come per i classici “siti preferiti”. Io preferisco le altre soluzioni, non l’ho mai trovato né comodo, né funzionale.
Come ci si iscrive ad un blog?
Solitamente in un blog c’è un piccolo bottone di colore arancio con la scritta RSS o ATOM, FEED, XML, o alle volte la scritta non c’è o è di un colore diverso.
Ce ne sono tantissime versioni, ma non dovrebbe essere difficile trovarlo anche perchè è interessere dell’autore del blog che si trovi.
Una volta trovato, è sufficiente cliccare sul bottone e seguire le istruzioni per aggiungerlo all’aggregatore.
Se dopo il click sul bottone ti ritrovi in una pagina piena di codice e basta, puoi aggiungere anche “a mano” il feed, basta copiare l’indirizzo della pagina stessa e copiarlo nel tuo aggregatore.
Tutto qua.
Ora non resta che provare.
Video Tutorial
Se volete vedere un video sul come funzionano gli RSS, da tempo circola in rete anche un valido video (in inglese e sottotitolato ITA, ma estremamente chiaro e semplice):
Non più solo ".com", ".org", ".net", o anche i più nuovi ".biz" e ".museum". Internet si appresta a dare il benvenuto a tutta una serie di "nomi a dominio", i suffissi con cui terminano gli indirizzi dei siti, che conterranno anche il nome di aziende, oppure di intere categorie "in qualunque lingua o carattere". Il consiglio di amministrazione dell'Icann, l'ente non-profit che gestisce i domini di Internet, nella sua riunione annuale a Singapore ha infatti approvato praticamente all'unanimità questa apertura, definita "storica" dagli esperti. "La decisione odierna aprirà le porte ad una nuova era su Internet - ha detto Peter Dengate Thrush, che dal 2007 ha preso il posto di Vinton Cerf, uno dei padri di Internet, alla presidenza dell'ICANN. - Abbiamo creato una nuova piattaforma per la creatività della prossima generazione della rete". "Quest'apertura ai nomi di aziende e gruppi renderà più facile trovare informazioni sul web, ma apre anche un nuovo mercato - spiega l'ingegnere Anna Vaccarelli di Registro.it del CNR di Pisa -, sia per i gestori e rivenditori di domini che per lo stesso ICANN". "Attualmente il sistema dei suffissi dei siti Internet - aggiunge - si basa su un doppio sistema, generico e nazionale.
Per l'Italia il CNR gestisce appunto il dominio nazionale '.it'. Il sistema dei nomi generici è quello dei classici '.com', '.net' e '.org' creati più di 26 anni fa, ai quali si sono aggiunte qualche anno fa estensioni 'sponsorizzate', promosse cioé da alcune comunità o categorie, come '.biz', '.museum'. La decisione dell'ICANN è il frutto della discussione durata due-tre anni sulla possibilità di aprire il mercato a singole aziende o gruppi". "Queste nuove estensioni - spiega l'esperto del CNR - potranno però essere promosse solo da aziende o gruppi che abbiano accanto un organismo tecnico in grado di gestire questi domini e l'ICANN dovrà essere convinta della solidità sia tecnica che finanziaria del dominio. Ma anche del diritto dell'azienda stessa ad usarlo. Un caso potrebbe essere quello della Apple, da molti ritenuto troppo generico e che potrebbe essere rivendicato anche dai produttori di mele per esempio". L'interesse per questo tipo di estensioni, che andranno ad aggiungersi a quelle esistenti, è però già vivo "Mercedes, Fiat, Barilla o marchi di questo tipo potrebbero essere interessati, ma già da tempo grandi città come New York e Londra hanno manifestato interesse per un loro suffisso. Si è parlato anche di un '.Roma' o '.Rome'. Ma la prospettiva più probabile è quella di avere gruppi di aziende che magari gestiscono un '.imprese'. Oppure un '.pizza'. Le possibilità sono numerose", conclude l'ing. Vaccarelli. L'ICANN, comunque, comincerà ad accettare le richieste dei nuovi suffissi solo dal prossimo 12 gennaio e, per la prima tranche, fino al 12 aprile successivo. di Vittoriano Vancini
La tecnologia avanza: Google Chrome sta al passo coi tempi e ormai si può di certo dire che risulta tra i migliori browser circolanti su web oltre a Firefox, Internet Explorer, Opera e Safari. Ottima velocità di avvio e d'esecuzione delle applicazioni web, Chrome ha ottimizzato l'aspetto qualitativo del suo browser con una nuova versione di JavaScript, il V8, che gli garantisce un notevole miglioramento nell'ambito delle ricerche su web di giorno in giorno ed è dotato della funzione Omnibox, cioè ci permette di digitare sia un indirizzo internet sia quello che vogliamo cercare con tanto di suggerimenti nonchè con una funzionalità di completamento automatico.
Oltre la velocità, bisogna considerare anche l'aspetto sicurezza di navigazione. Il browser è fornito di una particolare funzione chiamata Sandboxing, che impedisce di essere colpiti da malware, a volte nascosti nei siti web, e possiede un ulteriore livello di protezione verso le pagine web più dannose che tentano di installare strani programmi sul tuo computer. Inoltre, se state per accedere ad un sito insicuro, viene visualizzata una schermata di allarme con tanto di messaggio di attenzione.
Non c'è due senza tre: non da sottovalutare è il fattore privacy. Google Chrome è stato pensato anche per avere il controllo dei propri dati personali: quando navighi su web è possibile scegliere l'opzione di anonimato con la modalità di navigazione in incognito e apportare tutte le modifiche che desideri nelle Preferenze della Privacy.
Altra caratteristica fondamentale di Chrome è il traduttore simultaneo: possiamo navigare siti scritti in + di 50 lingue ed avere sul nostro monitor la traduzione (quasi) perfetta del contenuto.
Dopo aver installato Google Chrome potete seguire le istruzioni per abilitare il traduttore e non avere più problemi con le lingue !!!
Le istruzioni riportate di seguito sono valide per Google Chrome su Windows, Mac, Linux e Chrome OS.
Fai clic sull'icona della chiave inglese sulla barra degli strumenti del browser.
Seleziona Opzioni (Preferenze su Mac e Linux; Impostazioni su Chrome OS).
Fai clic sulla scheda Roba da smanettoni.
Utilizza la casella di controllo "Consenti di tradurre pagine in lingue che non conosco" per abilitare o disabilitare questa funzionalità.
Roma (TMNews) – Realizzato da un gruppo di ingegneri Ford il primo sedile “ECG”(elettrocardiogramma) che misura il battito cardiaco del guidatore, senza bisogno di contatto con la pelle: messo a punto dall’European Research Centre di Aachen, in Germania, in collaborazione con il Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule (RWTH), i primi test mostrano come questo particolare sedile sia in grado di monitorare con successo il 95% dei battiti per il 98% del tempo, nonostante sia ancora in fase iniziale di sviluppo.
Come funziona? Semplice: i sensori riconoscono gli impulsi elettrici generati dal cuore trasformandoli in segnali che possono essere inviati e analizzati da medici o anche da software medicali.
“Anche se si tratta di una ricerca attualmente in corso, la tecnologia di monitoraggio dell’attività cardiaca sviluppata da Ford e dall’Università di Aachen potrebbe diventare presto una rivoluzione sul piano della sicurezza. I soggetti a rischio cardiovascolare, ad esempio, potranno guidare con la sicurezza di tenere sotto controllo costante la loro condizione e, in caso di emergenza, prevenire rischi e incidenti”- ha spiegato Achim Lindner, medico del Ford Research Centre.