WhatsApp fa sul serio e introduce la chiamate vocali.
Per ora siamo ancora nella fase beta, ma c'è l'opportunità di forzare il
servizio.
Lo scoop lo ha fatto un utente indiano, che ha
pubblicato online le immagini di una interfaccia divisa in tre schede: sezione
per le chiamate, sezione per la chat ed elenco dei contatti, oltre a un nuovo
pulsante che permetterebbe di avviare una chiamata via Internet. E in Rete il
tam tam si è scatenato: sembra quindi imminente il lancio della tanto attesa
possibilità di effettuare chiamate vocali con WhatsApp, acquistato da Marck
Zuckerberg, CEO di Facebook, per 19 miliardi di dollari. Siamo ancora nella
fase beta e per l'approdo a quella definitiva occorre ancora un po' di tempo.
I più impazienti che dispongono dei permessi di
amministratore sbloccati possono provare ad attivare il servizio. Tuttavia sono
indispensabile l'installazione della versione 2.11.508 (o successive) di
WhatsApp e un emulatore per Android. A quel punto, come spiegato nel forum di
XDA Developers, occorre aggiungere il codice HTML am start -n
com.whatsapp/com.whatsapp.HomeActivity. Si tratta di un espediente dal
carattere di provvisorietà che non è funzionante al 100%.
Più in generale il servizio dovrebbe essere
inizialmente valido solo per chi è dotato di dispositivi Android. In questo
modo il mercato si arricchisce di una nuova opportunità che si affianca ai vari
Skype e Viber. Il servizio andrà a fare coppia con WhatsApp Web, la versione
per computer del software di messaggistica istantanea. Affinché funzioni è
indispensabile che il proprio smartphone rimanga acceso e sia connesso a
Internet i(il client web è solo un'estensione del telefono), e utilizzare il
browser Google Chrome. Almeno fino a questo momento la possibilità viene negata
ai Mac e agli iPhone e rimane riservata ai possessori di uno smartphone
equipaggiato con sistema operativo Android o Windows Phone e dei BlackBerry.
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