Il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale contro l’ictus, un danno cerebrale che si verifica quando l’afflusso di sangue diretto al cervello s’interrompe improvvisamente a causa della rottura o dell’ostruzione di un’arteria. In Italia ogni giorno colpisce circa 660 persone e miete più vittime di Aids, tubercolosi e malaria messe insieme.Conoscere i sintomi e le cure, oggi disponibili come la trombolisi (molto efficace entro le prime 3/4 ore dalla comparsa dei sintomi) è fondamentale per combattere e prevenire l’ictus cerebrale. Lo slogan della VII Giornata Mondiale, promossa dalla World Stroke Organization (WSO) e patrocinata in Italia dal ministero della Salute è: “One in Six” e si riferisce al fatto che nel mondo ogni 6 secondi 1 persona viene colpita da ictus a prescindere dall’età e dal sesso. Numeri che fanno riflettere, soprattutto se pensiamo che 3 ictus su 4 causati dalla fibrillazione atriale si possono prevenire.
0 commenti:
Posta un commento