giovedì 1 gennaio 2015

Oroscopo dei viaggi 2015: dimmi di che segno sei e ti dirò che viaggio farai

Oroscopo dei viaggi 2015: con l’arrivo dell’anno nuovo una della cose che si consultano sempre è l’oroscopo. “Come saranno i prossimi mesi?” ci si chiede: amore, fortuna e lavoro sono i temi che di solito interessano. Però la vita non è fatta solo di questo: generalmente procedendo con la propria esistenza si acquisisce in saggezza e i viaggi sono un modo per diventare più savi. Come diceva Sant’Agostino: “Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce una sola pagina”. Vediamo allora come saranno i prossimi 12 mesi per voi viaggiatori: quali viaggi vi aspettano a seconda del vostro segno zodiacale.
Oroscopo dei viaggi 2015: le previsioni segno per segno 
Ariete: amici dell’Ariete, non c’è dubbio! Questo per voi sarà l’anno della fortuna e della svolta. Non ci sarà un campo in cui non avrete successo: se siete single troverete l’amore, se volete cambiare lavoro è il momento giusto per farlo. Urano che fino a questo momento vi aveva sempre ostacolato, ora vi sorride benevolo. Cosa c’è di meglio che dedicarsi allora ad un viaggio che organizzavate da tempo? Meglio se all’avventura, come la vostra nuova vita. Perfetti allora l’Australia e gli Stati Uniti, dove ci sono le migliori località per vivere una vacanza alternativa.
Toro: anche per voi il 2015 non sarà per nulla un anno negativo, anche se gli alti e bassi proseguiranno fino a settembre. Parola d’ordine: decisione. Vi siete stancati di una storia che non vi convince? Volete un lavoro migliore? Sarà il momento per voi di dare un cambio al vostro destino, visto che vi sosterrà anche una forma fisica invidiabile. Dopo tante novità, meglio rilassarsi in qualche posto speciale: che cosa ne direste delle terme? Ecco quali sono le migliori al mondo.
Gemelli: per voi amici dei Gemelli il 2015 sarà all’insegna della prudenza. Non ci saranno situazioni facili, ma non preoccupatevi: dovrete solo armarvi di tempo e pazienza. Soprattutto dovrete decidere quali situazioni non vi andranno più a genio e trovare la forza per cambiare o per svoltare totalmente. Niente spese eccessive da agosto in poi! Se state cercando un viaggio che vi possa dare una dimensione spirituale, sicuramente il cammino di Santiago è ciò che fa per voi.
Cancro: per voi amici del Cancro la parola d’ordine sarà: prudenza. Dovrete infatti scegliere il momento giusto per compiere delle decisioni importanti e per realizzare i vostri sogni. State attenti alle tensioni famigliari che potrebbero colpirvi durante il mese d’agosto. Bene l’aspetto economico soprattutto durante l’estate. E si sa che questo è il periodo migliore per le vacanze: in Italia ci sono dei bellissimi luoghi non conosciuti da visitare.
Leone: amici del Leone, anche per voi il 2015 sarà un anno molto positivo. Forma fisica, lavoro e amore saranno dalla vostra parte. Non avrete più quel brutto Saturno che in questi ultimi anni era davvero contro al vostro segno! Potrete realizzare progetti cari a cui tenete molto e che avete in cantiere da molto tempo. Sì ai viaggi al top, come visitare Parigi e Venezia con l’Orient Express.
Vergine: un 2015 all’insegna del dubbio e della confusione, ma non disperate amici della Vergine! Dovrete avere un po’ di pazienza per cambiare ciò che non vi piace. Non prendete però delle decisioni affrettate, sia sul lavoro sia in amore, frutto della vostra insoddisfazione. Uno sguardo alle finanze non fa mai male, ricordatevi! Iniziate quindi l’anno con un bel viaggio low cost con le offerte di gennaio.
Bilancia: un anno da cui potrete cogliere il meglio, visto che il 2015 vi donerà anche la flessibilità mentale di cui siete stati un po’ sprovvisti. Sia nel lavoro sia in amore avrete voglia di darvi da fare per ottenere risultati migliori; bene la forma fisica, soprattutto fino ad agosto. Dove andare per festeggiare questi nuovi voi? Sicuramente a Berlino dove ci sono tantissimi alberghi strani!
Scorpione: dovrete armarvi di un po’ di pazienza, amici dello Scorpione, soprattutto per quanto riguarda la prima parte dell’anno. Fino ad agosto vivrete degli alti e bassi, in particolar modo per ciò che concerne la vostra salute. State tranquilli: andrà tutto bene, ma dovrete appunto armarvi di spirito zen. Per ritrovare un po’ di calma e spiritualità che cosa c’è di meglio di un bel viaggio in Tibet?
Sagittario: il 2015 per voi amici del Sagittario sarà all’insegna della maturità. Per quanto riguarda l’amore, ufficializzerete una storia a cui tenete molto, mentre dal punto di vista lavorativo vi darete molto da fare per raggiungere risultati concreti. Nella prima parte dell’anno la fortuna sarà dalla vostra parte, quindi approfittatene! Se avrete poco tempo per viaggiare, meglio scegliere una destinazione europea: Amsterdam, ricca di musei e storia, fa al caso vostro.
Capricorno: per voi amici del Capricorno sarà un anno…rivoluzionario! Progetti, idee, lavori da realizzare vi ronzeranno per la testa e le stelle – unite alle vostra tenacia – vi daranno una grossa mano! Non ci saranno mezze misure né in amore né sul lavoro: quello che volete lo avete chiaro in testa! Il successo vi sorriderà. Per rinnovare tanta energia che cosa ne direste di una meta top come una spiaggia da sogno dove sorseggiare un cocktail sotto l’ombrellone?
Acquario: anno discreto il vostro, amici dell’Acquario. Ci saranno delle difficoltà, soprattutto fino a settembre. Dal punto di vista delle finanze ci sarà qualche intoppo, ma poi dal periodo estivo sarete tra i segni migliori dello zodiaco. Parola d’ordine: prudenza. Se state già pensando alle vacanze senza spendere una fortuna, potete usufruire delle offerte Ryanair per luglio e agosto 2015.

Pesci: anche per voi amici dei Pesci l’anno che verrà sarà all’insegna della prudenza. Mai dare per scontati i traguardi raggiunti, ma consolidare quelli già esistenti. Amore e lavoro stazionari, mentre per quanto riguarda il benessere psicofisico è meglio darsi da fare per trovare un po’ di calma interiore. Sicuramente un bel viaggio in India è ciò che fa per voi.
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mercoledì 31 dicembre 2014

Già visto? Scoperto il mistero del déjà-vu

Quante volte pensiamo di aver già visto o vissuto una situazione?Adesso parte di questo mistero sensoriale è stato risolto dai ricercatori dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Catanzaro, in collaborazione con l'Istituto di neurologia dell'Università 'Magna Graecia”. Una scoperta che getta nuova luce su quegli istanti in cui il tempo sembra sospendersi e richiamare alla mente un ricordo dal passato.

In realtà gli studiosi, la cui ricerca è pubblicata su Cortex, spiegano che quella scena o quella situazione già nota altro non è che “un fenomeno di alterata sensorialità dello stimolo percepito”. Come ricorda uno dei ricercatori, Antonio Cerasa, “noi pensiamo di aver già visto quel posto, ma in realtà è la sensazione che abbiamo provato nel vederlo che ci richiama uno stimolo mnestico precedentemente associato". Insomma, un inganno percettivo che tra l'altro è condiviso da persone sane e pazienti con problemi neurologici come l'epilessia. Proprio l'analisi delle aree cerebrali di alcuni pazienti epilettici investitti da questo fenomeno hanno permesso di stabilire che il déjà-vu “accende” corteccia visiva e ippocampo, aree coinvolte nell'elaborazione di visione e memoria, che insieme formano questa eccezionale fusione tra attualità e passato.
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Google Doodle del 31 dicembre 2014 ad un Felice Anno Nuovo

Google dedica il Doodle di oggi, Mercoledì 31 Dicembre 2014, agli auguri per un felice Anno Nuovo.
Nell'ultimo giorno dell'anno, Google non poteva mancare di fare gli auguri, a mod suo, ai suoi utenti, ed ecco che il Doodle della homepage google.it è tutto dedicato agli auguri per un felice 2015 che sta arrivando. Il doodle è animato, e parte dalla classica scritta 'Google', con font diverso da quello tradizionale, che piano piano viene a trasformarsi nella parola '2014' in ricordo dell'anno che stiamo per lasciarci alle spalle.
Cliccando il doodle veniamo rimandati alla pagina con i risultati della ricerca 'argomenti di tendenza 2014' che contiene sopra a tutto una classifica: i cinque argomenti trend in Italia nel 2014. Al primo posto ci sono i Mondiali 2014, seguiti da iPhone 6, e ancora dall'attore scomparso Robin Williams, da Grande Fratello e da 'Istanze on line'. E' poi possibile cliccare 'Esplora gli argomenti di tendenza del 2014' per proseguire nella lettura degli argomenti più ricercati su google.it nel 2014, divisi per categoria.
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martedì 23 dicembre 2014

App gratuite su Amazon fino a Santo Stefano

Dal 24 al 26 dicembre l’offerta include giochi, musica, cucina, ufficio e tempo libero
Quest’anno il Natale on line si fa ancora più ricco e oltre a pacchetti e pacchettini sotto l’albero, sono in arrivo per gli amanti della tecnologia una valanga di app gratuite. Amazon.it farà infatti trovare sul proprio App-Shop per Android, dal 24 al 26 dicembre, tantissime App in omaggio per un risparmio pari a 175 euro.  
Trovare un tablet o uno smartphone sotto l’albero è già una bella sorpresa. Ma, ovviamente, una volta avviato il dispositivo, sono disponibili solo le app di base. Per questo, quest’anno oltre a Babbo Natale, passerà anche Amazon: su App-Shop Amazon saranno disponibili tantissime applicazioni scaricabili gratuitamente per utilizzare subito al massimo il proprio dispositivo sia per divertirsi che per svolgere diverse attività quotidiane.  
L’offerta non include solo giochi, ma anche app dedicate al mondo della musica, della cucina, dell’ufficio e del tempo libero. Le app sono disponibili su App-Shop Amazon per Android e possono essere utilizzate su Fire HD 6 e 7 e Fire HDX 8,9 e sugli smartphone e tablet Android. A questo link sono disponibili tutte le informazioni per installare l’app di App-Shop Amazon su un device Android: www.amazon.it/installa-app-shop.  
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domenica 21 dicembre 2014

WhichApp, la chat italiana che sfida WhatsApp

Si chiama WhichApp ed è la nuova APP tutta italiana che lancia la sfida a WhatsApp ridisegnando il concetto di comunicazione. WhichApp punta sulla sicurezza, permettendo di decidere il tempo entro cui il messaggio viene cancellato in automatico. Due contatti che parlano diversa lingua possono scrivere nella propria lingua e far recapitare il messaggio tradotto in automatico.
Si chiama WhichApp ed è la nuova APP tutta italiana che lancia la sfida a WhatsApp ridisegnando il concetto di comunicazione: globale, divertente e sicura. L'app è stata sviluppata da un team composto da sette persone, età media 34 anni. "Preferiamo iniziare dalla sicurezza, perché darti modo di comunicare nella massima privacy è il nostro obiettivo principale", dicono gli sviluppatori di WhichApp, che per il momento è un servizio di chat senza grosse novità rispetto alle soluzioni concorrenti.
WhichApp è molto simile a Whatsapp, recentemente acquisita da Facebook, ma con qualche funzione nuova o presa in prestito da altri servizi, come Snapchat. Privacy e sicurezza: è su questo che punta WhichApp, che promette che "sarai sempre certo che la tua comunicazione è protetta con i più elevati standard di mercato (Certificati Verising)".
Cos’è WhichApp? L'app si descrive per essere "una chat veloce, sicura, multipiattaforma, divertente" attraverso cui "parlare con i tuoi amici dalle 2 stanze disponibili: Chat classica e Chat Ghost".
In modalità 'Chat classica' WhichApp consente di inviare messaggi di testo, audio, video e foto, condividere il proprio status e il mood della giornata. In modalità 'Chat Ghost' (fantasma) WhichApp consente di condividere momenti “mordi e fuggi” con testo e foto che si autodistruggono dopo qualche tempo dalla visualizzazione (5-10-15 sec.). Gli sviluppatori promettono che è difficile utilizzare la funzione di “screenshot” così chi riceve il testo che deve cancellarsi non può salvarlo.
In tutte modalità dell’APP (Classica e Ghost) vi è una funzionalità che consente di digitare il testo nella propria lingua, ed inviarlo ad un utente WhichApp recapitandolo nella lingua parlata dal contatto ricevente.
WhichApp si può usare su qualsiasi dispositivo tramite un sistema di autenticazione in due passaggi e una crittografia di sicurezza, per essere sicuri che le conversazioni sono al riparo da occhi indiscreti.
Per trovare nuovi amici, se si imposta il profilo come pubblico, vi è la possibilità di farlo con l’attribuzione di un PIN così nessuno conoscerà mai il numero di telefono. WhichApp fa infatti affidamento sul numero di telefono, come Whatsapp.

WhichApp è gratis e disponibile su Apple Store e Play Store, ha superato i 30mila utenti e nell'ultimo mese sono stati scambiati oltre 700mila messaggi.
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martedì 28 ottobre 2014

29 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL'ICTUS

L’immagine simbolo della campagna regionale di prevenzione dell’ictus
FIRENZE – Nella lotta per le patologie invalidanti che arrivano senza preavviso il fattore tempo è determinante. Ed è questo l’aspetto su cui punta anche la campagna di prevenzione dell’ictus promossa dalla Regione Toscana (e realizzata in collaborazione con l’associazione «Alice»): grazie all’immagine di un cronometro, con al suo interno un cervello che si deteriora col passare dei minuti.
Contrariamente a quanto accade per l’infarto, non c’è nell’ictus un dolore che mette in allarme. I sintomi compaiono improvvisamente. Come riconoscerli? Lo spiegano in maniera efficace le piccole icone che compaiono su manifesti, locandine e brochure che sono state preparate: bocca storta, braccio debole, difficoltà a parlare, difficoltà nella vista. E online all’indirizzo dedicato dalla Regione.
La campagna sarà varata in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’ictus, che si celebra il 29 ottobre, ma è stata presentata stamani 27 ottobre dall’assessore alla Salute Luigi Marroni, assieme al responsabile del reparto Stroke Unit e Neurologia di Careggi, Domenico Inzitari, al presidente di Alice Firenze onlus Alessandro Viviani e al presidente di Alice Toscana onlus Luigi Rossi.
«La strategia della Regione Toscana per la lotta all’ictus – dice l’assessore Luigi Marroni – prevede un’azione sinergica tra la campagna informativa e il modello organizzativo clinico-assistenziale di presa in carico del paziente. La Rete Ictus che stiamo istituendo in Toscana ha l’obiettivo di ridurre, fino ad annullarlo, il ritardo evitabile di presa in carico e trattamento del paziente dopo l’evento acuto».
L’ictus cerebrale è una delle malattie più frequenti e gravi in termini di mortalità ed esiti invalidanti. In Italia, i casi di ictus sono circa 200 mila l’anno, e le morti attribuibili alle malattie cerebrovascolari sono 69 mila ogni anno. Sono 930 mila l’anno le persone che ne portano le conseguenze invalidanti, e l’handicap conseguente all’ictus è causa di costi elevati per le famiglie, il sistema sanitario e la società intera.

In Toscana, i casi di ictus sono circa 10 mila l’anno. Nella nostra regione l’ictus è responsabile dell’1,8% di tutti i ricoveri ospedalieri e del 2,7% di tutte le giornate di degenza. L’ictus è il secondo Drg (Diagnosis related group) della medicina interna in Toscana e questo significa che la stragrande maggioranza di questi malati sono ricoverati in medicina interna: il 70% si ricovera in medicina interna, il 21% in neurologia, il 3% in terapia intensiva, il 2% in geriatria, il 2% in neurochirurgia. La spesa complessiva per il servizio sanitario regionale è di 110.529.000 di euro per i primi due anni dopo l’evento acuto. E di 63 milioni l’anno per i circa 2.100 sopravvissuti con disabilità moderata grave.
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lunedì 6 ottobre 2014

Google: a breve il rivale di WhatsApp

Venerdì scorso il noto quotidiano ‘The Economic Times’, ha fatto sapere ai suoi lettori con un articolo che il colosso Google sta lavorando al lancio di un’applicazione di messaggistica istantanea. Sempre stando alla fonte della notizia Big G ha intenzione di iniziare a testare quest’ultima creazione nei mercati emergenti, fra cui l’India.
Stando a ciò che è stato riportato nell’articolo sembra che la casa con sede in California sia nelle fasi iniziali del progetto e probabilmente se tutto andrà a buon fine vedremo la sua comparsa nel Play Store il prossimo anno.
Le fonti, inoltre, ci fanno sapere che quest’app vivrà di vita propria e quindi non sarà necessario l’utilizzo di un account Google per potersi registrare come succede con gli altri servizi che offre la casa di Mountain View, né tantomeno sarà inglobata in servizi di messaggistica già esistenti.
Pare infine, che si stia lavorando anche su un sistema di localizzazione da inserire all’interno del servizio così che da poter condividere la propria posizione con i contatti, una funzione che ritroviamo già in molte applicazioni simili, mentre la cosa curiosa è che si sta valutando persino l’inserimento di un supporto linguistico che per il momento non si bene a cosa possa servire (traduzione istantanea dei messaggi? – ndr.).

Il progetto una volta rilasciato andrà a confrontarsi con tutte quelle società che offrono un servizio simile (per esempio: Whatsapp, Line, BBM e via dicendo), bisognerà però vedere se riuscirà a ritagliarsi o meno una fetta in questo già vasto e saturo mercato.
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domenica 28 settembre 2014

SHELLSHOCK, MINACCIA AI SERVER MONDIALI

Il pericolo esiste da tempo. Sfrutta una falla di sicurezza nell'interfaccia internet. Ma gli esperti sono divisi e c'è chi dice che gli effetti saranno assai poco rilevanti
SI CHIAMA "Shellshock" l'ultima minaccia informatica in grado di colpire potenzialmente qualsiasi computer, dato che - come scrive il quotidiano britannico The Independent - sfrutta una falla di sicurezza in una delle interfaccia di sistema. Secondo gli esperti per "tappare" adeguatamente la falla ci vorranno anni, e sarà compito non dei singoli utenti ma dagli amministratori di sistema e dei webmaster visto che ad essere interessanti sono potenzialmente milioni di server in tutto il mondo. Se la pericolosità potenziale è elevatissima, la complessità di uso per un hacker abile no. C'è di che preoccuparsi.

Questa grave vulnerabilità nella shell Bash è presente da molto tempo in sistemi operativi basati su Unix, Linux e OSX compresi. Consente a chi attacca di aprire la Shell, ovvero quella parte del sistema operativo che permette di interagire con il sistema stesso, dando comandi e avviando programmi. Secondo alcuni esperti il bug potrebbe essere potenzialmente più pericoloso di Heartbleed, considerando che il pirata informatico potrebbe richiamare la shell senza che il possessore del computer se ne accorga. Il problema sta nel fatto che è possibile "creare variabili d'ambiente con valori manipolati prima di chiamare la shell Bash. Queste variabili possono contenere codice, che sarà eseguito non appena s'invoca la shell", si legge sul post di Red Hat. Non si tratta di un problema teorico, sono stati già individuati attacchi che sfruttano questo bug.

"Bash è il software usato per controllare il prompt dei comandi su molti computer Linux", si legge su The Guardian. Se un criminale ne dovesse prendere il controllo sfruttando questo bug, quindi, potrebbe potenzialmente fare danni ingenti. A ragion veduta, quindi, persino il Dipartimento per la sicurezza nazionale degi Stati Uniti (Homeland Security, DHS) ha pubblicato un allarme a riguardo.


Tuttavia, il difetto non è certo nuovo ed esiste da almeno dieci anni: "È un bug molto poco usuale, presente in un'oscura caratteristica di un programma al quale i ricercatori non hanno mai prestato attenzione precisamente perché nessuna persona ragionevole si aspetterebbe possa causare un malfunzionamento di questo tipo", ha spiegato l'esperto in sicurezza informatica Michal Zalewsky. Nonostante i timori gli effetti reali tuttavia saranno, sempre secondo gli esperti, assai poco rilevanti: "Non entrerà nella top ten dei metodi usati dagli hacker quest'anno".
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giovedì 28 agosto 2014

Addio brutti ricordi, la scienza li trasforma in belli

Estirpare dalla memoria i ricordi di un amore finito, come accade nel film 'Se mi lasci ti cancello', potrebbe diventare inutile: un team di neuroscienziati americani è riuscito infatti a invertire le associazioni emotive legate ai ricordi. In pratica, quelli brutti sono stati trasformati in piacevoli. L'eccezionale ricerca, condotta sugli animali e descritta su 'Nature' dagli scienziati del Mit, 'fotografa' il circuito cerebrale che controlla come i ricordi si legano a emozioni positive o negative.

Inoltre i ricercatori hanno scoperto che potevano invertire l'associazione emotiva di ricordi specifici. Il tutto manipolando cellule cerebrali con l'optogenetica, una tecnica innovativa e sperimentale che utilizza la luce per controllare l'attività dei neuroni. I risultati dimostrano che il circuito che collega l'ippocampo e l'amigdala gioca un ruolo cruciale nell'associazione di emozioni e memoria. E, al di là del destino degli amanti infelici, proprio questo 'interruttore' potrebbe offrire un bersaglio per nuovi farmaci mirati a trattare il disturbo post-traumatico da stress e a superare violenti traumi, dicono i ricercatori.

"In futuro, potremo essere in grado di sviluppare metodi che aiutino le persone a ricordare le memorie positive più di quelle negative", dice Susumu Tonegawa, direttore del Riken-Mit Center for Neural Circuit Genetics. Ma, in pratica, come si fa a intervenire sui ricordi? Questi sono composti di molti elementi, immagazzinati in diverse parti del cervello. Il contesto, le informazioni su tempo, luogo e posizione al momento dell'accaduto vengono immagazzinate nelle cellule dell'ippocampo, mentre le emozioni legate a quello specifico ricordo si 'annidano' nell'amigdala.

Precedenti ricerche hanno dimostrato che molti aspetti della memoria, comprese le associazioni emotive, sono malleabili. Gli psicoterapeuti hanno approfittato di questo punto debole per aiutare i pazienti che soffrono di depressione e disturbo da stress post-traumatico, ma i circuiti neurali alla base di questo aspetto non erano noti.

Grazie a una tecnica sperimentale, l'optogenetica, i ricercatori hanno potuto etichettare - nei topi - i neuroni che codificano una memoria specifica. Il tutto individuando e marcando le cellule dell'ippocampo che si attivano durante la formazione del ricordo con una proteina sensibile alla luce. Da quel momento in poi, ogni volta che le cellule si attivano con la luce, i topi richiamavano la memoria codificata da quel gruppo di cellule.

L'anno scorso il laboratorio di Tonegawa ha usato questa tecnica per impiantare falsi ricordi nei topi, proprio come accade ad Arnold Schwarzenegger in 'Total Recall'. Ma ora gli scienziati hanno voluto andare oltre, per capire appunto come il contesto di un ricordo viene legato a una particolare emozione. E in che modo manipolarla.

Il team ha quindi etichettato i neuroni associati a un'esperienza gratificante (per i topi maschi, la compagnia di una topolina) o a una spiacevole (una lieve scossa elettrica). In questa prima serie di esperimenti, i ricercatori hanno lavorato su una parte dell'ippocampo chiamata giro dentato. Due giorni dopo i ricercatori hanno condotto un test dimostrando che la riattivazione 'artificiale' del ricordo pauroso e di quello piacevole aveva avuto successo. Dopodiché il team ha cercato di invertire le risposte emotive dei topi, agendo sul circuito cerebrale individuato. Il risultato è stato positivo.


"La plasticità del collegamento tra l'ippocampo e l'amigdala svolge un ruolo cruciale nella commutazione della valenza del ricordo", conclude Tonegawa. I suoi ricercatori stanno ora cercando di scoprire le firme molecolari dei due tipi di cellule dell'amigdala. Ma vogliono anche capire se riattivare ricordi piacevoli ha qualche effetto sulla depressione. (AdnCronos)
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