venerdì 7 ottobre 2011

Sesso in macchina?

Se l'ultima spiaggia rimastavi per dar sfogo alle vostra passione è l'automobile sarà bene che teniate a mente qualche consiglio… e qualche posizione!

Lui ti piace. Tu gli piaci. State insieme da una vita, vi conoscete da poco, vi state frequentando, poco importa. Il mondo attorno a voi sparisce ed è chiaro che se vi lasciaste andare cedendo ai vostri più forti istinti tutti finirebbero per consigliarvi di prendervi una stanza. È più o meno così, o colti dalla disperazione di non aver mai o quasi un appartamento a disposizione, che si finisce con il fare l’amore in macchina. Come negli anni Sessanta, ma senza le ultime file del Drive In.

Scomodo? Sicuramente, ma più che altro pericoloso. Infatti, se da una parte scegliere un luogo isolato o poco frequentato è d’obbligo (nessuno vuole essere sorpreso dal tipo che gli chiede di fare manovra perché non riesce ad uscire dal parcheggio), anche andarsi a nascondere in posti poco conosciuti e disabitati può essere un rischio (il tizio del parcheggio quasi sicuramente non gira armato, l’eventuale Jack lo Squartatore di turno, invece, sì). Dunque: location discreta ma sicura. E, già che ci siete, coprite i vetri come potete, lasciando che si appannino un po’, o magari con l’aiuto di giacche e giacchetti sistemati in maniera apparentemente casuale. Un consiglio: evitate di fare tutto ciò con una precisione che oscilla tra il chirurgico e il maniacale o all’incrocio tra il vicolo buio ma non troppo e quelle deserto smarrirete il desiderio per strada.

Finiti i preparativi si può, poi, finalmente passare ai preliminari, momento in cui bisogna necessariamente scegliere: posto del guidatore, posto del passeggero o dietro? Non ponetevi troppi quesiti e lasciate che sia l’istinto (unito al modello della macchina in questione a guidarvi!). I sedili di dietro, ovviamente, offrono un margine di manovra molto più ampio e consentono di mettere in pratica diverse posizioni tra le più note a patto di sapersi arrangiare un po’. Per quelli davanti ci vuole più fantasia (e decisamente più elasticità, solo che se oltre al giro per il parcheggio perfetto aggiungiamo quello di corsa per sciogliere i muscoli il romanticismo avrà un crollo da cui non si riprenderà per ore e ore). Se è possibile distender i sedili un classico è che lui venga sopra di voi o viceversa. Se i sedili non si stendono fino in fondo, e più che fare l’amore sembra una puntata di giochi senza frontiere, dovete sedervi sopra di lui. Una variante per coppie esperte? Sedetevi dandogli le spalle… (donna.libero.it)
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giovedì 6 ottobre 2011

Ikea invita i suoi clienti a restituire la tenda Busa

Roma, 6 ott. - (Ign) - "Ikea invita i clienti che hanno acquistato una tenda BUSA a non utilizzarla e a riportarla in un negozio IKEA dove riceveranno il rimborso". E' quanto si legge in un comunicato inviato la multinazionale svedese.
"La struttura in acciaio della tenda - si legge ancora - può rompersi durante l'utilizzo, causando la formazione di parti taglienti che possono fuoriuscire dal tessuto della tenda e provocare lesioni ai bambini che vi giocano".
"Ikea - conclude la nota - ha ricevuto la segnalazione di tre casi di rottura della struttura in acciaio con fuoriuscita dal tessuto della tenda. In uno di questi casi è stata riportata una ferita di lieve entità".
La tenda BUSA è in vendita nei negozi IKEA di tutto il mondo dal 1° agosto 2011.
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Sabato spettacolare pioggia di stelle

 (ANSA) - ROMA - La notte di sabato 8 ottobre potrebbe essere ricordata come quella delle più spettacolari "piogge di stelle" degli ultimi anni. Secondo gli esperti della Nasa le stelle cadenti d'autunno potrebbero cadere fino a mille all'ora, mentre esperti italiani sono più prudenti e ritengono che la luminosità della Luna potrebbe disturbare lo spettacolo, permettendo di vedere una stella al minuto. Le stelle cadenti saranno ben visibili dall'Italia tra le 19 e le 22.
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Steve jobs: l'omaggio di Apple

Roma, 6 ott. (Ign) - Una grande foto in bianco nero di Steve Jobs. Accanto solo il nome e cognome del fondatore, la data di nascita e quella della morte: 'Steve Jobs - 1955-2011'. Il sito della Apple rende così omaggio al suo guru. Poi cliccando poche righe per ricordarlo. ''Apple ha perso un genio visionario e creativo e il mondo ha perso un essere umano eccezionale. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con Steve hanno perso un amico, una guida e una fonte d'ispirazione. Steve lascia un'azienda che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito resterà per sempre lo spirito di Apple''. In coda l'invito a scrivere ad un indirizzo apposito (rememberingsteve@apple.com) per condividere ricordi e condoglianze.
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Lanciato in India Ubislate 7 il computer da 35 dollari

Il governo indiano ha annunciato ufficialmente il tablet Android più economico del mondo. Il nome commerciale del prodotto è Ubislate 7 (Aakash) ed è stato realizzato da Datawind in collaborazione con IIT Rajasthan e NME-ICT. Il tablet, con display da 7 pollici (480×800 pixel), verrà offerto agli studenti a 35 dollari, ma sarà disponibile anche nei negozi ad un prezzo superiore.
Datawind Aakash è un tablet a basso costo, per cui non integra componenti recenti che avrebbero fatto lievitare il prezzo finale. Il processore è un Connexant funzionante a 366 MHz, mentre la memoria interna è di 2 GB, espandibile comunque mediante schede microSD. Lo schermo da 7 pollici inoltre è di tipo touchscreen resistivo e la RAM è di soli 256 MB.
La connettività è garantita da un modulo WiFi 802.11b/g, da un modem GPRS (nella versione retail) e da una porta USB 2.0. Il peso del dispositivo è pari a 135 grammi, mentre la batteria ha una durata di circa tre ore. Il sistema operativo scelto è infine Android 2.2 Froyo.
Per il progetto pilota, il governo indiano ha acquistato 1.000 unità da Datawind ad un prezzo di 45 dollari, ma gli studenti pagheranno solo 35 dollari. La versione retail invece avrà un prezzo di 60 dollari. La vendita del tablet inizierà intorno alla fine del mese di ottobre. (Digital.it)
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mercoledì 5 ottobre 2011

Il gelato fa moda, arrivano il pistacchio 'scozzese' e i fichi bouclé


Roma, 5 ott. (Adnkronos) - Dopo i 'beauty-ice cream', gelati a base di sostanze benefiche per l'organismo, da quello anti-età a quello abbronzante ideali per l'estate, con l'autunno arrivano coni e coppette 'modaiole', per soddisfare al tempo stesso il palato e la vista. E' l'ultima trovata del gruppo 'Lato G', che per l'autunno 2011 propone due nuovi gusti: il Green Tartan che richiama il tessuto scozzese e l'Ice Bouclé.
Il Green Tartan - spiega una nota di Lato G - è a base di pistacchio salato di bronte con pepite di biscotti scozzesi avvolti in lamelle di cioccolato fondente belga, che ricamano sulla superficie del gelato la trama di un tessuto scozzese. Mentre l'Ice Bouclé è un 'abbraccio' di fichi mediterranei a cioccolato fondente belga per un incontro dal sapore dolce e ruvido, con una texture 'couture'.
Con la capsule collection Glamour, Lato G propone dunque una liason tra due mondi, quello della moda e della creatività con quello del gelato. "La nostra filosofia - spiega Luca Greco del Gruppo 'Lato G' - è quella di offrire un valore aggiunto al gusto e alla qualità. Per questo siamo sempre alla ricerca di sapori e ingredienti nuovi in giro per il mondo. Abbiamo così unito l'esperienza di grandi maestri gelatai, il rispetto della filiera produttiva, l'alta qualità delle materie prime alla sperimentazione dei sapori. Con l'obiettivo di far viaggiare il cliente nei sapori del mondo attraverso il gelato".
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martedì 4 ottobre 2011

Intercettazioni, la Wikipedia italiana si auto oscura


Di colpo inaccessibili tutte le voci italiane di Wikipedia. Per protesta contro il comma 29, “ammazzablog” del Ddl Alfano sulle intercettazioni. Sul quale però è appena arrivato un emendamento per salvare i siti non giornalistici
Wikipedia italiana si auto oscura per protesta e tutte le sue voci diventano inaccessibili. Al loro posto, appare sempre un comunicato. “La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero”, si legge all’inizio. Motivo, il comma 29 del Ddl Alfano sulle intercettazioni (etichettato “ammazzablog”) dove si legge che qualunque sito web deve rettificare le informazioni entro 48 ore, pena una multa fino a 12.500 euro. Rettifica che deve essere fatta sempre e comunque, a prescindere da ogni altra considerazione.
Se il comma passasse così, per Wikipedia sarebbe la fine; così come per tutti quei siti privi di redazione o gestiti a livello amatoriale: basta distrarsi per due giorni e si subisce la multa. Paradossale soprattutto nel caso di Wikipedia, dove gli interessati potrebbero- com’è noto- rettificare direttamente le informazioni.
Il problema probabilmente però si sgonfierà presto, almeno in buona parte. Alla Camera è stato appena presentato l’emendamento Cassinelli, a quel comma: applica un distinguo per i siti non giornalistici, che avrebbero quindi più tempo per rettificare (10 giorni) e rischierebbero una multa ridotta.
La rettifica “non è valida se inoltrata con mezzi per cui non sia possibile verificarne l’effettiva ricezione da parte del destinatario. Non possono essere oggetto di richiesta di rettifica quei contenuti che, per la loro natura, sono destinati ad un limitato numero di utenti, oppure che si qualificano in concreto quali commenti, corredi o accessori di un terzo contenuto principale”, si legge nell’emendamento.
Multe: “per i contenuti diffusi sulla rete internet, purché non siano gestiti dalla redazione di una testata registrata presso la cancelleria del tribunale e purché la gestione del sito internet non costituisca attività imprenditoriale per il suo gestore o editore, la sanzione amministrativa va da euro 250 a euro 2.500. La sanzione va da euro 100 a euro 500 quando, se non si tratta di sito internet gestito dalla redazione di una testata registrata presso la cancelleria del tribunale ai sensi dell’articolo 5, è indicato un valido indirizzo di posta elettronica certificata a cui trasmettere comunicazioni e richieste di rettifica”.
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Pesce fresco a km zero, ci pensa la Fish Box.


Roma, 3 set. (Adnkronos) - Giovedì notte ore 23. Sulla banchina di Termoli arriva l'ultima pescata della settimana dopo i due mesi di fermo biologico. I pescatori che utilizzano ancora le tecniche dell'antica cultura marinara, scaricano pesci di stagione, freschissimi e a chilometri zero perché arrivano dall'Adriatico centrale, pronti ad arrivare al consumatore nelle prime ore del mattino, all'interno di una cassetta detta 'Fish Box'. E' l'ultima frontiera dei Gruppi di acquisto solidale, realtà diffusa in Italia da tempo, ma che non comprendeva ancora il settore ittico finché non ci ha pensato una piccola azienda di Termoli.
Una decina di persone in tutto che si sono messe in testa di cambiare i consumi e le abitudini d'acquisto, invertire la rotta per condizionare il mercato dell'alimentazione. Vera e propria 'community supperter fishery', basata sull'alleanza tra produttori e consumatori, il progetto Fish Box nasce con l'obiettivo di diffondere un consumo del pesce più consapevole e sostenibile, accorciando la catena distributiva e, quindi, contribuendo a diminuire le emissioni di Co2.
"Mettiamo in contatto i Gruppi di acquisto solidale con i pescatori, osservando un protocollo rigido che riguarda tanto i pescatori, ai quali chiediamo di rispettare le regolamentazioni della comunità economica, utilizzando maglie a norma europea, quanto il pesce, che non deve mai essere sotto misura o a rischio estinzione", spiega all'Adnkronos Daniele Mugnano, co-fondatore del progetto.
Il risultato è pesce buono, sano, fresco e a un prezzo equo in virtù del rapporto praticamente diretto tra pescatori e consumatori. All'acquirente viene chiesto di imparare a consumare il pesce a seconda della stagionalità e di accettare il fatto che "se c'è maltempo, non facciamo le consegne perché i pescatori non vanno in mare", sottolinea Mugnano.
Per organizzarsi in virtù di questa incognita, si chiudono gli ordini il mercoledì a mezzogiorno ed entro giovedì alla stessa ora si dà conferma che le barche siano in mare e che, quindi, il pesce arriverà puntuale il giovedì notte alla banchina di Termoli. "Le richieste sempre in aumento e il fatto che il 60% dei Gruppi di acquisto solidale del centro Italia si rivolgano a noi, dimostrano che puntare sulla sostenibilità alimentare, in un momento di crisi, è una scelta vincente", spiega Mugnano.
E' già in cantiere un nuovo progetto, "Conserve di mare", che entro l'inizio del 2012 offrirà ai Gruppi di acquisto scatolette di tonno sostenibili e barattoli di 'pesce dimenticato' tutto da riscoprire, conservati in olio d'oliva e realizzati grazie ad alcune cooperative di pescatori.
Per provare, basta rivolgersi al gruppo di acquisto più vicino e scegliere tra le proposte illustrate sul sito www.fishbox.it, dove è possibile consultare una tabella delle stagionalità in cui viene indicato che tipo di pesce trovare in un certo periodo dell'anno. Per esempio, da settembre a gennaio ci sono le alici, i calamaretti abbondano tra gennaio e febbraio e i calamari da settembre a dicembre; per i gamberetti rosa il periodo migliore è da marzo a giugno, per le mazzancolle da settembre a dicembre.
Inutile pretendere nasello e pannocchie ad aprile o il rombo a giugno. In caso contrario, probabilmente quel pesce viene da mari lontani ed è stato nelle celle frigo di piattaforme, mercati generali, pescherie e centri commerciali, perdendo valori nutrizionali e, contemporaneamente, contribuendo all'inquinamento. Nei Fish Box, invece, si trova solo pesce locale e di stagione, pescato con tecniche tradizionali. Non si troverà mai pesce a rischio estinzione, novellame (pesci allo stadio giovanile impiegati per ripopolamenti) e pesce sotto taglia.
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domenica 2 ottobre 2011

Ivano Fossati ultimo CD

(AGI) - Milano, 2 ott. - Ivano Fossati ha annunciato che 'Decadencing' sara' il suo ultimo cd. "Con questo disco intendo lasciare e non faro' altri concerti", ha spiegato il cantautore durante la registrazione di 'Che tempo che fa'. "E' la fine della tua carriera?", gli ha chiesto Fabio Fazio. "Si'", ha riposto Fossati. "E' l'ultimo tour, e' una decisione serena di quelle che si prendono in tanto tempo", ha aggiunto. "Ho compiuto 60 anni qualche giorno fa - ha proseguito - e ho sempre saputo che, raggiunta questa eta', avrei voluto fare altro". "In un altro album non so se sarei in grado di metterci la stessa passione e di aggiungere qualcosa a quello, nel bene e nel male, ho gia' messo nei dischi finora", ha concluso.
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