Lo scorso novembre The Internet Archive ha lanciato un progetto per
la raccolta di giochi arcade vintage disponibili online, pubblicando un primo
gruppo di 900 titoli scaricabili dal sito della no profit che si occupa di
archiviare materiale e software online. Da oggi la biblioteca di The Internet
Arcade si allarga includendo 2400 nuovi
titoli originariamente nati per Ms-Dos . Si va da classici come
Doom e Zelda, a videogame più rari e per veri appassionati, attraversando tutti
i generi, dall’avventura alla strategia. I giochi sono tutti disponibili
gratuitamente grazie al software per emulazione in browser EM-DOSBOX, in grado
di riprodurre l’esperienza di gioco di alcuni storici esemplari.
giovedì 8 gennaio 2015
mercoledì 7 gennaio 2015
La pillola del "pasto immaginario": fa credere al corpo di aver mangiato
Una ricerca americana presenta la fexaramina, una sostanza che avvia il
processo digestivo senza il consumo di cibo e permette all'organismo di
bruciare il grasso in eccesso
Il sogno di ogni persona sovrappeso
potrebbe essere presto esaudito: dagli Usa arriva la pillola che aiuta a far
sparire i chili di troppo. Si chiama fexaramina ed è un farmaco ancora in fase
di sperimentazione che riesce a "ingannare" il corpo attivando i
processi digestivi con un "pasto immaginario" per indurlo a bruciare
i grassi. I test sui roditori hanno dato finora risultati promettenti fermando
l'aumento di peso.
Dimagrire senza fame - Oltre a fermare l'aumento di peso, lafexaramina permette anche di
abbassare i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue e di minimizzare
l'infiammazione. Ronald Evans, autore dello studio e direttore del Gene
Expression Laboratory del Salk Institute di La Jolla (California), crede che il
farmaco potrà essere presto pronto per la sperimentazione clinica umana.
"Questa pillola è come un pasto immaginario - ha dichiarato - invia gli
stessi segnali che normalmente partono all'interno dell'organismo quando si
ingeriscono grandi quantità di cibo. Per poterlo immagazzinare il corpo, sulla
base di questi segnali, inizia a sgombrare lo spazio. Ma in questo caso le
calorie non ci sono. E non c’è nessun cambiamento dell'appetito".
La lotta alla bilancia - Il team guidato da Evans ha somministrato una pillola al giorno per 5
settimane a un gruppo di topi obesi. I risultati hanno evidenziato
un'accelerazione del metabolismo e la "conversione" di alcuni depositi
di grasso bianco nel loro organismo in una forma adiposa "bruna", più
sana e in grado di bruciare energia. Alla base della pillola c'è un meccanismo
che coinvolge il recettore farnesoide X (Fxr), una proteina che catalizza il
processo attraverso cui il corpo rilascia acidi biliari dal fegato, digerisce
il cibo e immagazzina grassi e zuccheri. Questo recettore si attiva all'inizio
di un pasto e spinge l'organismo a bruciare grassi per prepararsi ad accogliere
il cibo in entrata.
Possibile trattamento contro l'obesità - La somministrazione via orale e non endovenosa permette al farmaco di
agire in maniera mirata al livello dell'intestino, limitandone gli effetti
collaterali e ottenendo migliori risultati sul fronte bilancia. Ora il team di
scienziati sta lavorando per testare l'efficacia della fexaramina nella lotta
contro l'obesità e le malattie metaboliche.
martedì 6 gennaio 2015
Lovejoy, la cometa della Befana che si vede a occhio nudo
Nonostante la luce della
Luna, particolarmente intensa in questi giorni, varrà comunque la pena
osservare la cometa.
Sarà possibile farlo sul
canale Scienza e Tecnica dell'ANSA, nella diretta in streaming con il Virtual
Telescope in programma per martedì 6 gennaio alle 20,00.
La C/2014 Q2 Lovejoy ''è una cometa notevole, luminosa e
visibile a occhio nudo, naturalmente dai luoghi non inquinati dalle luci'',
osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore
scientifico del Planetario di Roma.
''Vale davvero la
pena di sfidare il bagliore della luna - prosegue
Masi - perchè la cometa ci ha regalato finora una bellissima visione della sua
coda. Confidiamo di poter osservarne l'evoluzione in diretta''.
A differenza di quanto accade con gli asteroidi,
spiega, ''le comete mutano continuamente il loro aspetto a mano a mano che gas
e polveri scivolano dal nucleo verso la coda''. Il risultato, aggiunge, è ''una coda che si modifica in tempo reale e si
fa la sensazione che la cometa sia una cosa viva''.
Per vedere la cometa a occhio nudo bisogna
guardare a Nord-Ovest di Orione (la cui Cintura è
riconoscibile dalle tre stelle allineate), nello spazio compreso fra le
costellazioni di Eridano e del Toro (riconoscibile per la brillante stella
Aldebaran). Se la luce della Luna offuscherà lo spettacolo, a metà mese la
cometa sarà visibile in tutta la sua bellezza perchè sarà alta sull'orizzonte.
domenica 4 gennaio 2015
Viaggi 2015: sette magnifici luoghi da visitare
Esistono posti meravigliosi al mondo: alcuni il
prossimo anno saranno speciali. Ecco la nostra selezione
Dove sognate di andare il quest’anno? Se
temete di non avere le idee chiare al momento del brindisi di Capodanno, ecco
la nostra selezione speciale sui “Best
Trips 2015”. Si tratta della classifica che ogni anno la rivista National Geographic stila per segnalare i posti più belli da visitare nel
mondo: noi l’abbiamo integrata e ne abbiamo scelti sette.
1.
Le isole Faroe (Danimarca). Citate nella
letteratura moderna tra i luoghi più esotici, sono il baluardo settentrionale
della Danimarca, immerse nell’Oceano Nord Atlantico tra paesaggi mozzafiato e pittoreschi villaggi di
pescatori. Si tratta di un complesso di 18 isole
montagnose, abitate da appena 50mila persone: questa destinazione è stata
scelta come la migliore per il 2015 dai lettori del National Geographic perché il 20 marzo prossimo ci sarà un
eclisse solare totale e il proscenio
dell’isola sarà una cornice indimenticabile.
2.
Esteros del Iberà (Argentina).
Ad un giorno di macchina da Buenos Aires, ci sono le “acque brillanti”. E’
questa la traduzione della parola autoctona “Y Berà” che ha dato origine al
nome di questa località argentina, riserva naturale dal 1983. Un posto unico al mondo per gli scenari onirici
creati dalle sue zone umide. Nel 2015, nasceranno in questa zona i primi cuccioli di
giaguari selvaggi, dopo l’opera di ripopolamento portata
avanti nell’ultimo mezzo secolo: un’occasione speciale per la gente del posto e
per i suoi visitatori.
3.
Mont. St. Michel (Francia). Un affresco senza
eguali nel Pianeta, dove le correnti della sera portano le acque ad avvolgere
il monastero dalle sembianze di un castello e inondarne la radura circostante.
Qui nella bassa Normandia,cielo
ed acqua si tingono dello stesso colore.
Negli ultimi anni questo sito considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco
ha avuto dei problemi di sostenibilità dovuti all’innalzamento delle maree: dal
2005 è stato portato avanti un progetto
di salvaguardia che troverà realizzazione completa nel 2015. Un’ottima occasione per riscoprire tutta la bellezza
di Mont. St. Michel.
4.
Zermatt (Svizzera). Da quando il 14 luglio del 1865 Edward
Whymper, scalatore britannico, conquistò la vetta dove oggi sorge questo
villaggio svizzero, il turismo in questo ameno paesino di montagna non ha fatto
che crescere: oggi si contano un milione e mezzo di visitatori ogni anno.
Zermatt è una delle località più incantevoli del versante svizzero del Monte
Cervino, sia per la bellezza unica dei suoi paesaggi e delle sue vette, sia per
i colori e gli usi dei suoi abitanti, che il prossimo anno festeggeranno i 150 anni dalla scoperta di
Whymper.
5.
Mergui Archipelago (Myanmar). Si tratta di una
delle pochissime nazioni del Pianeta ancora lontane dalla globalizzazione, dopo
il lungo isolamento dovuto alla dittatura. Oggi la Birmania ha molte attrattive
per i turisti: tra tutte vi consigliamo le “Forbidden Islands”,
le Isole Proibite. Definite dal documentarista Klaus Reisinger come “uno degli ultimi paradisi rimasti in
Terra”, queste isole sono state interdette ai
birmani dal 1997. Da quando le 800 isolette birmane sono state riaperte al
turismo, i visitatori non sono mancati: dagli animali selvaggi alle creature
marine, tutto qui è natura incontaminata.
6.
Sark, Isole del Canale (Francia).
Un luogo dove il tempo da secoli si è fermato: basti pensare che solo nel 2008
è stato ufficialmente abolito il feudalesimo nelle Isole del Canale. E qui le
macchine sono proibite e non esistono bancomat. Cottage tipici, muretti a secco
e un paesaggio di un altro tempo vi accompagneranno in un viaggio a ritroso nei secoli che
attira sempre più curiosi. Un percorso controtendenza, alla riscoperta di una
Francia da ritrovare nei libri di storia.
7.
Milano (Italia). L’Expo
2015, che dovrebbe attirare oltre venti milioni di persone da
maggio ad ottobre prossimo a Milano, sarà la celebrazione dei padiglioni dei
paesi partecipanti e delle soluzioni per “Alimentare il pianeta”, il tema della manifestazione. Un’occasione unica
per i turisti di tutto il mondo: per noi italiani, una meta facile da
raggiungere verso un evento che segnerà l’agenda planetaria del prossimo anno.
Twitter: pronta la funzione Mentre eri Via
Twitter ha iniziato ad integrare la nuova funzione che
appunta sulla Timeline quello che ritiene essere i tweet importanti che non
sono stati visti dagli utenti. E' solo una delle novità annunciate a novembre
dello scorso anno.
Twitter
ha iniziato ad integrare la nuova funzione "Timeline Highlights" che
appunta quello che ritiene essere i tweet importanti che non sono stati visti
dall'utente perchè magari al momento della pubblicazione non era collegato,
stando a quanto riporta il The Guardian.
Twitter
ha annunciato di aver iniziato a sperimentare la nuova funzione a novembre. A
quel tempo, il VP dei prodotti di Twitter Kevin Weil ha detto in un post sul
blog: "Siamo in grado di utilizzare le informazioni come chi si segue per
dirvi quello che vi siete persi e di mostrarvi i tweet più importanti non
appena si riapre l'app."
Twitter è una piattaforma straordinaria per mantenersi
aggiornati con le notizie, opinioni e generalmente ciò che sta accadendo nel
mondo mentre accade. Con più di 500 milioni di tweet inviati
ogni giorno, è facile essere sopraffatti dal volume di
informazioni che gli utenti pubblicano e qualche tweet potrebbe sfuggire. Con
questa nuova funzione, Twitter sta cercando di rendere la piattaforma un po'
meno confusionaria.
La società sembra aver preso ispirazione da Facebook, che usa il
suo algoritmo per adattare le timeline degli utenti in base a ciò la
piattaforma pensa che siano i post più importanti e
coinvolgenti - e
non solo i più recenti.
Finora l'aggiornamento che integra la "Timeline Highlights"
appare solo nell'app Twitter per iOS. TechCrunch fa notare che alcuni utenti hanno
accesso alla funzione dall'inizio di dicembre, ma sembra che il rilascio si sia
intensificato a più utenti alla vigilia del nuovo anno quando sempre più utenti
hanno cominciato a vedere i tweet "While You Were Away"
sull'app mobile.
Le
reazioni da parte degli utenti alla funzione finora sono miste, servirà quindi
del tempo per sapere se piace o no.
Twitter ha anche detto a
novembre che sta
testando nuove funzionalità come ad esempio una "timeline
personalizzata" per i nuovi utenti in modo che i loro profili vengano
immediatamente popolati di tweet e consigli di altri profili da iniziare a
seguire.
Tutti
questi nuovi aggiornamenti sono progettati per rendere Twitter più facile da
usare, nella speranza di attirare più utenti e incoraggiare gli utenti che si
sono annoiati di usare il servizio a dare alla piattaforma un'altra
possibilità.
sabato 3 gennaio 2015
Tumori, la ricerca shock: ne causa più la sfortuna che lo stile di vita
Lo studio pubblicato su
Science è stato elaborato su modelli matematici e analizzando 31 differenti
tipi di neoplasie: solo in 9 di essi è stato trovato un collegamento diretto
con le abitudini e le condizioni del malato. L'esito suggerisce che si debbano
aumentare gli sforzi per progredire sulle diagnosi precoci
In molti casi ammalarsi di
cancro è solo un fatto di sfortuna e non di stile di vita. Riassunta così, la
conclusione della ricerca condotta alla Johns Hopkins School of Medicine del
Maryland potrebbe apparire sconvolgente da un punto di vista scientifico perché
controcorrente rispetto a tutto quanto da anni ripetonostudiosi e medici. Eppure è proprio quello che sostengono i due
ricercatori che hanno elaborato lo studio pubblicato sulle pagine del
prestigiosa rivista "Science".
Due terzi dei
tumori sarebbero infatti dovuti a mutazioni legate al puro caso, intendendo con
ciò tutto quello che l'uomo e la scienza non sono ancora riusciti a spiegare,
piuttosto che a stili di vita sbagliati come il fumo. Solo un terzo sarebbe
invece legato a fattori ambientali o predisposizioni ereditarie. In sintesi, il
66% dei tumori è pura sfortuna, ossia sembrano apparentemente incomprensibili
perché si verificano in assenza di comportamenti a rischio. Questa 'certezza'
non cancella il fatto che gli stili di vita sbagliati aumentino il rischio di
ammalarsi: il fumo da solo, ad esempio, resta il responsabile del 20% dei casi
di cancro in tutto il mondo. Lo stesso vale per l'eccessiva esposizione al
sole, bere troppo alcol o essere sovrappeso.
Gli autori della
ricerca sono il genetista Bert Vogelstein e il matematico Cristian Tomasetti
che hanno analizzato 31 differenti tumori e, seguendo dei modelli matematici,
sono arrivati al seguente risultato: solo 9 sono risultati essere collegati
allo stile di vita o a difetti genetici; i restanti 22 erano
"principalmente collegati alla sfortuna: il Dna o come viviamo hanno solo
un piccolo impatto", evidenziano i ricercatori.
Tra le neoplasie
collegate alla 'cattiva sorte', la ricerca inserisce quelle localizzate in
alcuni organi e tessuti: cervello, testa-collo, tiroide, esofago, polmone,
osso, fegato, pancreas, melanoma, ovario e testicolo. Su alcune forme tumorali
i ricercatori evidenziano invece come il fumo, gli effetti del sole, delle
radiazioni, di un eccessivo consumo di carne e fattori genetici possano avere
un effetto scatenante (ad esempio tumore al polmone, fegato e gola).
Il lavoro di
Vogelstein e Tomasetti si è concentrato sulle staminali, cellule che si possono
differenziare in diversi tipi di tessuti a seconda delle esigenze. Proprio a
causa della loro longevità, una mutazione nelle staminali può avere conseguenze
molto più deleterie rispetto a quando ciò accade in una cellula comune.
Gli scienziati
hanno contato le mutazioni casuali che possono avvenire durante una divisione
cellulare, lasciando da parte altre cause (geni difettosi ereditati o di tipo
ambientale come il fumo o la presenza di radiazioni). Il sistema matematico
elaborato dai ricercatori ha evidenziato che all'aumentare del numero di
divisioni cellulari aumenta il rischio che si sviluppi un tumore.
Secondo gli
scienziati, dunque, in molti casi non è possibile prevenire i tumori, ma se
resta ferma il valore della prevenzione generale, la ricerca dovrebbe
concentrarsi però soprattutto sulla diagnosi precoce per bloccare il cancro nei
primi stadi di sviluppo e quando la soluzione chirurgica può essere decisiva.
Lo studio, che
lascia fuori dall'analisi un terzo delle neoplasie conosciute per le quali le
cause sono particolari predisposizioni genetiche e ambientali molto pericolose,
è comunque un lavoro di tipo statistico e quindi andrà verificato con altre
ricerche.
Calendario 2015: ecco i prossimi ponti utili per viaggiare
Il 2015 sembrerebbe un anno avaro di ricorrenze. Ma è davvero
così? Cerchiamo di sfruttare al meglio i ponti a ridosso delle festività per
concederci un weekend lungo in località italiane o estere. Ecco quando è meglio
andare in vacanza secondo il calendario delle festività 2015.
Con l’arrivo del 2015 tutti gli occhi sono puntati sul
calendario, nella speranza di organizzare un weekend fuori porta approfittando
dei giorni non lavorativi che allungano le festività. Conoscere in anticipo i
giorni festivi dell’anno è l’ideale per programmare un viaggio nel periodo al
di fuori delle vacanze estive. Se volete approfittare di qualche giorno extra
per concedervi un break e prolungare i vostri viaggi, vi suggeriamo tutti i
ponti delle vacanze 2015.
Purtroppo il 2015 appena iniziato si dimostra avaro in fatto
di ponti a ridosso delle festività canoniche. Moltissime feste cadranno di
sabato o domenica, impedendo di organizzare gite per i weekend lunghi. Il magro
bottino delle festività prevede un ponte lungo per il 2 giugno e uno per la
festa dell’Immacolata l’8 dicembre, dato che entrambe le ricorrenze cadranno di
martedì. L’unico vero ponte dell’anno è proprio quello in corso, che va dal 1°
al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Il prossimo sarà quello che ci porterà nel
2016, ma questa è un’altra storia.
Per organizzare una gita fuori porta bisognerà aspettare le
vacanze di Pasqua (4-6 aprile). Salta il ponte del 25 aprile, che cadrà di
sabato, e bisognerà accontentarsi del miniponte del il 1° maggio, che sarà di
venerdì. Potrete organizzare una vacanza nel ponte per il 2 giugno e, solo per
i romani, il 29 giugno (un lunedì).
L’estate 2015 non è prodiga di vacanze: niente feste a
luglio e neppure ad agosto. Ferragosto “bruciato” per chi non è in ferie: cadrà
di sabato. A settembre e ottobre, di festività neanche a parlarne. Così come
nel mese successivo, con il ponte di Ognissanti “sprecato”, visto che il 1°
novembre cade di domenica.
Le cose andranno meglio con le vacanze di Natale 2015. La
festa dell’Immacolata cade martedì 8, con un possibile ponte per vacanze da
sfruttare. Lo stesso giorno di Natale 2015 sarà un venerdì e consentirà un
piccolo ponte fino a domenica 27.
Festività e ponti delle vacanze 2015:
Epifania (6gg): giovedì 1° gennaio – martedì 6 gennaio
Pasqua (3gg): sabato 4 aprile – lunedì 6 aprile
Festa della Liberazione (2gg): sabato 25 aprile – domenica
26 aprile
Festa dei Lavoratori (3gg): venerdì 1° maggio – domenica 3
maggio
Festa della Repubblica (4gg): sabato 30 maggio – martedì 2
giugno
Ferragosto (2gg): sabato 15 agosto – domenica 6 agosto
Ognissanti: 1° novembre
Festa dell’Immacolata (4gg): sabato 5 dicembre – martedì 8
dicembre
Natale (3gg): venerdì 25 dicembre – domenica 27 dicembre
Internet, le bionde navigano più lentamente
Una ricerca
di Content Square mostra le differenze di comportamento online tra uomini e
donne, mancini e non, bionde e more.
Le bionde
navigano più lentamente. Niente di personale: è solo il risultato di una
ricerca condotta da Content Square su un campione di 4000 persone (in Francia)
sull’e-commerce e le differenze di comportamento su Internet.
Le donne, per esempio, cliccano il
30% più degli uomini su uno stesso sito, vedono il 12% di pagine in
più, comprano il 7% più veloce degli uomini e hanno un tempo di esitazione
prima di cliccare l’10% in meno dei maschi. A differenza di quello che si può
pensare, sono le donne quelle che guardano di più le immagini: gli
uomini sono più inclini a cercare e leggere i dettagli della
descrizione.
I destri vanno più veloci dei mancini
mentre tra i giovani (18-34 anni) e i senior (45-64 anni), le differenze in
tempo di visualizzazione/interazione sono pressoché inesistenti. I senior
vedono il 4% in meno di pagine rispetto ai nativi digitali.
Ma torniamo alle bionde: impiegano,
secondo la ricerca, il 30% in più del tempo a cliccare rispetto alle brune (che
hanno un tempo di esitazione prima di cliccare di 0.49 secondi). Le brune
lasciano indietro anche gli uomini, il cui tempo di esitazione è il 13% in più
rispetto alle ragazze con i capelli scuri.
Gli occhi chiari aumenterebbero il tempo
di esitazione prima del clic del 9%. Chi è sotto l’effetto di alcol, clicca il
20% meno di chi è sobrio: crolla, così, la classica scusa dell’acquisto
sbagliato per colpa dell’alcol.
venerdì 2 gennaio 2015
Samsung scommette su Tizen: il sistema operativo sarà su tutte le smart tv
L’azienda
sudcoreana sfida Android e iOS di Apple
Samsung scommette
su Tizen, il suo sistema operativo fatto in casa con cui punta a emanciparsi da
Android di Google. L’azienda sudcoreana ha annunciato che la piattaforma
equipaggerà tutte le smart tv che saranno presentate nel 2015, a iniziare da
quelle in mostra al Ces di Las Vegas tra pochi giorni.
Tizen è già
presente su alcuni prodotti, tra cui gli smartwatch, ma non è ancora approdato
sugli smartphone. Il lancio del primo smartphone con Tizen, chiamato Sansung Z,
sarebbe dovuto avvenire in Russia nel 2014 ma, come ha spiegato la società, è
stato rimandato per «migliorare l’ecosistema». In pratica non ci sarebbero
state ancora abbastanza applicazioni da consentire un buon esordio per tentare
di sfidare Android e iOS di Apple. Alcune indiscrezioni avevano ipotizzato un
lancio in India a novembre, anche questo mai avvenuto.
Nel frattempo
Tizen è approdato su altri dispositivi tra cui il Gear S, lo smartwatch dotato
di scheda Sim che lo rende autonomo dallo smartphone anche per telefonare. E
ora supporterà le tv intelligenti dell’azienda coreana, che saranno in grado di
cercare autonomamente gli smartphone e i tablet Samsung vicini e di stabilire
una connessione, in modo da consentire il trasferimento di contenuti. Sui
device mobili, ad esempio, si potrà guardare la tv in casa anche se il
televisore è spento.