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sabato 21 gennaio 2012

Ricordando il "Signor G."

Un compleanno speciale e da ricordare quello di Giorgio Gaber per il prossimo 25 gennaio. A farlo ci pensa l'attore e regista Luca Martella con tre spettacoli dal vivo dedicati alla memoria del 'Signor G'.
Un vero omaggio alla immensa discografia del cantante-attore milanese di cui il venticinque gennaio ricorre l'anniversario della nascita. Tre gli appuntamenti in calendario per un'antologia musicale che spazia dagli anni settanta al 2000 promettendo momenti divertenti, profondi, pungenti, ironici ed emozionanti.
Il viaggio della memoria dedicato a Gaber, 'artista unico nel suo genere', come lo stesso Martella lo definisce, parte domenica ventidue gennaio da Roma, presso il teatro dell'Universita' popolare. Tre differenti incontri dove si intrecciano emozioni e riflessioni, 'per ripercorrere la vita e la storia di Gaber con brani che hanno lasciato un segno del grande talento musicale del 'signor G', - spiega ancora Martella -  come gli indimenticabili 'Desta-Sinistra' e 'Lo shampoo'.
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venerdì 20 gennaio 2012

Un saluto a Giancarlo Bigazzi

Roma, 19 gen. (Adnkronos) - E' morto il produttore discografico, compositore e paroliere Giancarlo Bigazzi, ex leader del gruppo degli 'Sqallor', autore di grandi successi della musica italiana come 'Lisa dagli occhi blu', 'Gloria', 'Si puo' dare di più', 'Gente di mare'. Bigazzi, nato Firenze il 5 settembre 1940, è deceduto nella notte a Viareggio dove era ricoverato da alcuni giorni nell'Ospedale Versilia.
Tra i grandi successi delle musica italiana, risale al 1968 'Luglio' per Riccardo del Turco, poi verranno 'Lisa dagli occhi blu' (1969) cantata da Mario Tessuto, 'Montagne verdi' (1972) per Marcella Bella, 'Erba di casa mia' (1972) per Massimo Ranieri, 'Gloria' (1979) per Umberto Tozzi, 'Gente di mare' (1987) interpretata da Umberto Tozzi e Raf, 'Gli uomini non cambiano' (1992) per Mia Martini, Cirano (1996) per Francesco Guccini, 'Il Pazzo' (2002) per Mina.
Fra gli interpreti dei suo brani anche i Ricchi e Poveri, i Camaleonti, Ornella Vanoni, Nino Ferrer, Caterina caselli, Gianni Bella, Loretta Goggi, Marco Masini. Verso la metà degli anni '70 inizia il suo sodalizio con Umberto Tozzi che portò al successo in veste di produttore, compositore e paroliere lo accompagna al successo. Per Tozzi Bigazzi scrive hit come 'Donna amante mia', 'Io camminerò', 'Ti amo', 'Tu', la già citata 'Gloria', 'Stella stai', 'Notte rosa', 'Eva' e 'Si puo' dare di più', interpretata da Tozzi con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri.
Nel 1971 Bigazzi aveva intanto dato vita, insieme ai suoi sodali storici, il paroliere Daniele Pace, e il musicista Totò Savio, con i discografici Alfredo Cerruti ed Elio Gariboldi, al gruppo degli Squallor. Una goliardata fra amici nelle intenzioni dei loro creatori che avrà un inaspettato successo venticinquennale. Per gli Squallor Bigazzi scrive tutti i testi e ne interpreta qualcuno, apparendo anche come attore nei due film nei quali gli Squallor si cimentano: 'Arrapaho' e 'Uccelli d'Italia'. Per il cinema è stato anche autore di colonne sonore: 'Mery per sempre' e 'Ragazzi fuori' di Marco Risi, Mediterraneo di Gabriele Salvatores.
Il Festival di Sanremo renderà omaggio a Bigazzi nella serata-tributo 'Viva l'Italia' di giovedì 16 febbraio, in cui ogni cantante in gara proporrà un brano celebre della storia della musica italiana. Gianni Morandi, infatti, aprirà la serata celebrando alcuni grandi autori di successi mondiali rimasti fuori dalle scelte dei Big in gara. L'eterno ragazzo canterà sia 'Gloria' che 'Volare' di Modugno ma anche probabilmente 'Si può dare di più', di cui quest'anno ricorrono i 25 anni. “Quando lunedì abbiamo deciso con Gianni questa cosa, mai avrei pensato che si sarebbe trattato di un omaggio postumo", racconta il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi che si dice "profondamente addolorato dalla notizia: Giancarlo era un amico, lo conoscevo da molti anni. Aveva un temperamento molto forte. La cosa che mi consola è che per fortuna gli artisti come lui non muoiono mai perché continuano a vivere nelle opere che ci hanno lasciato".
Addolorato anche Gianni Morandi che deve la sua vittoria al Festival proprio a lui. "La mia unica vittoria al Festival di Sanremo insieme a Tozzi e Ruggeri è legata a una sua canzone, 'Si può dare di piú' - dice il conduttore di Sanremo 2012 - In quel periodo, nel 1987, abbiamo passato molte giornate insieme nella sua casa di Firenze, anche con sua moglie Gianna che ora abbraccio affettuosamente".
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giovedì 19 gennaio 2012

Bruce Springsteen: 'Wrecking Ball' nuovo album del 'boss'

Roma, 19 gen. (Adnkronos) - Uscirà il 6 marzo su etichetta Columbia Records 'Wrecking Ball', il nuovo album di Bruce Springsteen. Si tratta del diciassettesimo album da studio del 'boss' statunitense e contiene 11 nuove canzoni prodotte da Ron Aniello insieme a Springsteen stesso e al produttore esecutivo Jon Landau.
E proprio Landau, storico manager di Springsteen, descrive così il nuovo album: ''Bruce - dice - ha scavato il più possibile per arrivare a questa visione della vita moderna. I testi raccontano una storia che non si sente da nessun'altra parte e la musica è la più innovativa che abbia realizzato negli ultimi anni. Le composizioni sono tra le migliori della sua carriera, e sia i fan della prima ora sia coloro che scoprono Bruce per la prima volta avranno molti motivi per amare Wrecking Ball''.
Gli undici titoli della tracklist sono: 'We Take Care of Our Own', 'Easy Money', 'Shackled and Drawn', 'Jack of All Trades', 'Death to My Hometown', 'This Depression', 'Wrecking Ball', 'You've Got It', 'Rocky Ground', 'Land of Hope and Dreams' e 'We Are Alive'. 'Wrecking Ball' sarà disponibile anche in edizione speciale, contenente due bonus track e immagini esclusive.
Quest'anno Bruce Springsteen sarà il ''keynote speaker'' della manifestazione SXSW. Inoltre si esibirà in Europa e negli Stati Uniti insieme alla E Street Band; le date europee sono state annunciate sul sito www.brucespringsteen.net. In Italia, il tour, promosso da Barley Arts, farà tappa il 7 giugno 2012 allo stadio Meazza di Milano, il 10 giugno a Firenze, Stadio Franchi e l'11 giugno a Trieste allo Stadio Nereo Rocco.
Si può ascoltare e leggere il testo del primo singolo 'We Take Care of Our Own', estratto dal nuovo lavoro di Springsteen, sul sito http://www.brucespringsteen.net ed acquistarlo su iTunes.
Sempre da oggi è possibile preordinare su iTunes l'edizione speciale dell'album 'Wrecking Ball', con contenuti extra esclusivi, ricevendo immediatamente il singolo.
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martedì 3 gennaio 2012

Cosa si cela dietro ai nomi delle band?

Dimmi come si chiama la tua band e ti dirò chi sei.

Facile a dirsi se quel nome è uno dei più pronunciati dai musicofili di tutto il mondo.

Eppure chi grida “I love you, Rolling Stones!” ai concerti, chi indossa le T-shirt ufficiali dei Pearl Jam e chi colleziona i vinili degli ABBA spesso non sa cosa si cela dietro ai nomi che hanno fatto la storia della musica.
E se i fan di Mick Jagger e soci sono avvantaggiati, visto che ormai l’origine del nome dalla canzone di Muddy Waters intitolata appunto Rolling Stone la conoscono anche le pietre (rotolanti e non), gli amanti di Eddie Vedder e compagnia bella faranno più fatica a conoscere la storia che sta dietro al nome della propria band del cuore: Pearl era la nonna del cantante e preparava una marmellata (in inglese jam) di peyote che tutti chiamavano Pearl Jam (“la marmellata di Pearl”).
Chi invece ha creduto per una vita intera che ABBA stesse per “padre” in ebraico, sappia che si tratta semplicemente delle iniziali dei componenti del gruppo, ossia Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid.
C’è poi AC/DC, nome scelto dalla sorella dei fratelli Young (Angus e Malcolm, chitarristi e fondatori del gruppo) che lesse la scritta su un elettrodomestico e la trovò perfetta per esprimere l'elettricità e il dinamismo della band; Beatles che richiama il nome del gruppo di Buddy Holly (i Crickets, ovvero i grilli) e mischia il termine “beetles” (coleotteri) e beat; Blink 182, in cui il numero aggiunto successivamente indica le volte in cui la parola “fuck” viene ripetuta nel film preferito di uno dei membri della band; Chumbawamba, nato da un sogno del chitarrista in cui in un locale pubblico, sulla porta del bagno, c’era scritto “chumba” e “wamba” invece di “uomini” e “donne”.
Dai Duran Duran, così battezzati in onore del cattivo Durand Durand del film cult Barbarella con Jane Fonda, agli Everything but the girl che videro un cartello sulla vetrina di un negozio che diceva che lì dentro si vendeva tutto, tranne la commessa, se è vero che la genesi onomastica di una band non aggiunge nulla a livello musicale è anche vero che conoscerne la storia può risultare davvero divertente.
Ad esempio Green Day in slang americano significa “giornata passata a farsi le canne”, inoltre quando lasciarono la scuola per fare i musicisti a tempo pieno il loro preside gli disse “It'll be a green day in hell before you make anything of yourselves” (Il giorno in cui l'inferno sarà verde voi combinerete qualcosa nella vita).
Anche i Lynyrd Skynyrd furono ispirati dalla scuola, in particolare dal loro noiosissimo professore di educazione fisica che si chiamava Leonard Skinner…
Meno divertenti ma comunque interessanti, il nome Foo Fighters era un termine utilizzato nella Seconda Guerra Mondiale per indicare strane palle di fuoco spesso avvistate dai piloti, mentre quello del gruppo punk Fugazi riprende il gergo militare dei tempi del Vietnam, rifacendosi alla peggiore situazione in cui, come soldati, ci si poteva trovare in guerra. È infatti l’acronimo di: Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In ('fottuti, finiti in un'imboscata, chiusi' nei sacconi di plastica con la cerniera usati per contenere i cadaveri).

Anche in Italia spopola la mania di darsi nomi pregni di significato; è il caso degli Articolo 31, che fa riferimento alla famigerata Section 31 del Broadcasting act del 1960, una legge emanata dal parlamento irlandese che costituiva una vera minaccia alla libertà di espressione, affermando che solo i partiti politici espressamente autorizzati dal governo irlandese avrebbero potuto parlare in radio e in televisione.
Ci sono poi i Linea 77, il cui nome deriva dalla linea dell’autobus che la band prendeva per raggiungere la loro prima sala prove, i Litfiba, dall’indirizzo telex della sala prove della band, ovvero “L” (prefisso telex), “IT” (Italia), “FI” (Firenze), “BA” (Via de' Bardi) e la PFM, acronimo della pasticceria bresciana Premiata Forneria Marconi, giusto per citare qualche esempio.

Insomma: un nome, una garanzia.  (di Camilla Sernagiotto sky.it )
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mercoledì 28 dicembre 2011

Van Halen in tour mondiale dopo 14 anni

Tornano i Van Halen: la storica hard rock band californiana ha annunciato un tour mondiale nel 2012 che vedrà il ritorno sul palco del frontman David Lee Roth. In un video-trailer postato sul loro sito ufficiale (http://www.van-halen.com), Eddie Van Halen, il fratello Alex e il figlio Wolfgang suonano la hit del 1984 'Panama', mentre Roth corre intorno al palco. I biglietti saranno messi in vendita dal 10 gennaio. Il loro ultimo tour mondiale risale al 1998. (Ansa)
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sabato 24 dicembre 2011

Paul McCartney: "My Valentine", album e musica che ispirano

Il nuovo album in uscita di Paul McCartney con il titolo di "My Valentine" e uscirà il prossimo 7 febbraio, proprio in tempo per San Valentino. Si tratta una raccolta di cover con canzoni del genere piuttosto romantico.
La pubblicazione del disco sarà curata da Concord/Hear Music, pertanto sarà acquistabile anche nelle caffetterie Starbucks.
Saranno ben 12 brani già editi, ma riletti secondo lo stile McCartney e due brani inediti. L'album, prodotto da Tommy Lipuma, contiene voci di musicisti del jazz come la brava cantante-pianista Diana Krall e John Clayton.
Alcuni pezzi conterranno i preziosi cammei di Eric Clapton e Stevie Wonder. Le canzoni sono ispirate agli anni '20 e '40, saranno romantiche ballate destinate, come spiega Paul McCartney, ad essere ascoltate nell'intimità, dopo il lavoro e con un bicchiere di vino o una tazza di tè in mano.
Un disco di questo tipo era nel cassetto dai tempi Beatles, aggiunge Paul, ma Rod Stewart lo ha bruciato sui tempi.
Le riviste specializzate raccontano che McCartney per ottenere il suono speciale del ventennio 1920-1940, a cui si ispira l'album, abbia cantato in un vecchio microfono usato da Nat King Cole.
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venerdì 9 dicembre 2011

Musica in streaming: Deezer in Italia il 14 dicembre

Nei prossimi giorni Deezer, il popolare servizio internet che offre musica on demand in streaming, si appresta letteralmente ad invadere il mondo.
Dopo il successo avuto in Francia, Belgio e Gran Bretagna, dal suo quartier generale fanno sapere che entro giugno 2012 il servizio sarà presente in 200 Paesi del mondo. L’8 dicembre è sbarcato in Irlanda e Paesi Bassi, entro il 31 dicembre Deezer raggiungerà 45 Paesi in Europa, tra cui l’Italia il 14 dicembre, la Spagna il 13 dicembre, la Germania il 15 dicembre e via via si allargherà progressivamente a Canada, America Latina, Oceania, Africa e al resto del Mondo.
Per ora resteranno fuori due piazze importanti come Giappone e Stati Uniti, in cui la concorrenza è molto forte, il mercato quasi saturo e che comunque, secondo le stime rappresentano solo il 25% del consumo globale di musica.
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mercoledì 23 novembre 2011

Vent'anni fa moriva Freddy Mercury

Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - Una voce che sapeva e poteva osare e una teatrale capacità di metamorfosi, Freddie Mercury, al secolo Farrokh Bulsara, è morto 20 anni fa lasciando una traccia indelebile. Domani ricorre l'anniversario. Nato a Stone Town (Zanzibar) nel '46 ha fondato i Queen, rock band britannica, di cui ha fatto parte fino all'anno della sua morte, il 24 novembre 1991.
Conosciuto e amato per i suoi istrionici show e per il suo talento vocale, come compositore, ha scritto brani come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don't Stop Me Now, It's a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions. Oltre all'attività con i Queen, negli anni ottanta ha pubblicato due album da solista 'Mr. Bad Guy' e 'Barcelona', frutto, quest'ultimo, della collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballè. Malato di Aids, è deceduto a seguito di una broncopolmonite sviluppatasi per via della deficienza immunitaria legata alla malattia.
Cercò di difendere la sua privacy fino all'ultimo ma davanti alle voci sempre più insistenti sulla sua malattia, con giornalisti accampati davanti alla sua villa, Mercury decise di convocare il manager dei Queen per stilare un comunicato ufficiale, in cui ammetteva di essere malato di Aids. ‘’Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell'HIV e di aver contratto l'AIDS’’, si leggeva nella nota. ‘’Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano. Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia’’.
Il giorno dopo Freddy Mercury morì a soli 45 anni.
Oggi, a partire dalle 12, Mtv Classic (canale 705 di Sky) gli dedica l'intera giornata con una programmazione particolare ricca di live, speciali, documentari e tutti i video della sua indimenticabile band, i Queen, premiata agli ultimi Mtv Ema con il 'Global Icon Award' per il 40esimo anniversario della loro formazione, datata 1971.
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martedì 22 novembre 2011

Ligabue: il film 3D Capolavoro dal 7 dicembre

Nel 2010, prima ancora averlo nelle sale cinematografiche, lo avevamo visto presso la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel documentario 'Niente paura', che, diretto da Piergiorgio Gay, riportava il sottotitolo "Come siamo come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue", ribadendo, attraverso il resoconto di trent'anni di storia italiana, l'importanza di non smettere mai di sognare e di perdere la speranza.
Curiosamente, è proprio la hit che diede il titolo al lungometraggio di Gay a essere assente - come pure Ballando sul mondo e Happy hour - nella scaletta che finisce per comporre la colonna sonora di Ligabue Campovolo - Il film 3D, docufilm volto a raccontare quanto accaduto il 16 Luglio 2011 a Campovolo di Reggio Emilia; quando dodicimila persone si sono radunate con l'intenzione di festeggiare per due giorni di seguito dinanzi al palco su cui, insieme alla sua band, si è esibito il noto rocker romagnolo autore di album di successo del calibro di Buon compleanno Elvis e Miss Mondo.
Un docufilm che, con Christian Biondani alla regia del concerto e Marco Salom a quella cinematografica, si avvale del sistema di visione tridimensionale in modo da riproporre l'evento nella maniera il più possibile vicina alla realtà.

I circa 108 minuti di montaggio, però, mixati presso gli Skywalker Studios di George Lucas, in California, non si propongono esclusivamente quale trasferimento su grande schermo dell'evento musicale, in quanto, tra una Piccola stella senza cielo e una Quando canterai la tua canzone, c'è anche il tempo di effettuare escursioni nella vita privata - presente e passata - del musicista, nei luoghi in cui vive; un po' come accaduto per Vasco Rossi con Questa storia qua di Alessandro Paris e Sybille Righetti.
Quindi, partiamo con lo scoprire che il Liga e il suo manager Claudio Maioli, a metà anni Ottanta, altro non erano che un ragioniere che si vergognava di far ascoltare le canzoni che scriveva e un commesso di supermercato; fino ad arrivare agli inseparabili amici di sempre, ovvero Giovanni, Massimo e Paolo.
Quest'ultimo, tra l'altro, protagonista dei cortometraggi diretti proprio da colui che esordì registicamente, nel 1998, con Radiofreccia, del quale, in mezzo a Questa è la mia vita, Un colpo all'anima e Le donne lo sanno, vengono proposti alcuni stralci.
E, ovviamente, dalla coinvolgente I ragazzi sono in giro alle meno note Marlon Brando è sempre lui e I duri hanno due cuori, l'evoluzione dello spettacolo non dimentica di tirare in ballo Quella che non sei, Il meglio deve ancora venire e le storiche Certe notti, Tra palco e realtà e Urlando contro il cielo.
Senza dimenticare A che ora è la fine del mondo - cover tricolore di It's the end of the world as we know it (and I feel fine) dei R.E.M. - e la Buonanotte all'Italia che, accompagnata dalle immagini di figure che hanno reso grande il nostro paese, contribuisce non poco all'accentuazione della retorica ligabuiana legata, come già citato, alla fondamentalità del sogno.
Con uno sguardo rivolto al backstage, non privo di registrazione dell'inedito Ora e Allora, e un po' d'indispensabile ironia.
Per un prodotto a esclusivo uso e consumo dei fan, i quali, una volta tanto, rappresentano un'associazione tra gioventù e rock che, per fortuna, non sembra necessitare di contorno di sballo a suon di stupefacenti e negativa trasgressione.
Con Christian Biondani alla regia dello spettacolo musicale e Marco Salom a quella cinematografica, Luciano Ligabue è il protagonista del primo film-concerto italiano realizzato in 3D. Anche se, in fin dei conti, lo stratagemma di visione tanto abusato dalla celluloide d’inizio XXI secolo finisce per risultare piuttosto irrilevante dinanzi a quello che, in realtà, vuole essere un docufilm volto a raccontare la storia di un grande sogno nato circa ven’anni prima. Il sogno di colui che ha finito per trasformarsi in uno dei rocker più amati della penisola tricolore, capace di emozionare i suoi fan anche senza l’uso degli innovativi occhiali. Perché, non a caso, sono soprattutto loro ad alzarsi dalle poltrone e a cantare in sala come se quel Campovolo che si trova sullo schermo fosse proprio lì, concretamente, sotto i piedi. (Everyeye.it)
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Kate Bush, sette brani sulla neve ed il duetto con Elton John

Roma, 22 nov. (Adnkronos) - A sei anni di distanza dall'ultimo album ''Aerial'' esce oggi il nuovo lavoro di studio di Kate Bush ''50 Words For Snow''. Il disco, che contiene sette brani inediti sul tema della neve, in pieno clima di strenne musicali in vista del Natale, è pubblicato dall'etichetta di proprietà della stessa cantante, la Fish People ed è distribuito da EMI Music. Un lavoro di classe, contemporaneo negli arrangiamenti e senza tempo nella sintesi di voce e suggestioni letterarie. E con una sorpresa: un meraviglioso duetto con Elton John.
''50 Words For Snow'' è una raccolta di canzoni della durata complessiva di sessantacinque minuti ed è stato definito dal The Guardian come ''un album inaspettatamente straordinario, un magnifico sogno contemporaneo''. La tracklist dell'album si apre con ''Snowflake'' e prosegue con i brani ''Lake Tahoe'', ''Misty'', ''Wildman'', ''Snowed in at Wheeler street'' (feat Elton John), ''50 Words for snow'' e ''Among angels''.
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mercoledì 16 novembre 2011

"Due" il talent album di Mario Biondi

Mario Biondi va alla scoperta di nuovi talenti e lancia la nuova frontiera della musica: il “talent album”. Un progetto unico nella storia della discografia italiana che vede per la prima volta un produttore e un artista affermato, offrire, all’interno del proprio album, spazio ad altri artisti, alcuni dei quali ancora poco noti al grande pubblico, trasformandolo in un ’trampolino di lanciò per giovani talenti.

Si tratta di “Due”, il nuovo doppio album di inediti di Mario Biondi in uscita su etichetta Tattica e distribuito da Indipendente Mente in cui l’inimitabile voce dell’artista catanese incontra 20 artisti di talento provenienti dalla scena soul e jazz italiana e internazionale. Venti brani, di cui 13 inediti composti dagli stessi artisti coinvolti nel progetto e 7 cover, in cui l’artista, in collaborazione con i suoi ospiti, dà prova di grande versatilità muovendosi con classe ed energia tra pezzi che spaziano tra il soul, il jazz con influenze r&b e lounge, fino a toccare sonorità bossanova vicine al brazilian sound.

Diviso in due dischi, “Due” è un’occasione unica per ascoltare la voce di Biondi insieme ad artisti ancora poco noti al grande pubblico ma dal riconosciuto talento. A duettare con lui, infatti, troviamo Jeff Cascaro nella cover del brano di Irvin Berlin, Blu Skies; il giovane interprete Walter Ricci che interpreta il brano dei The Cardinals “The door is still open to my heart”; Stevie Biondi, il fratello minore del crooner al suo debutto in “More than you could ever know”; Giordano Gambogi anche co-autore con Biondi dell’inedito “Dreaming”; Alain Clark che lo accompagna in “All you have to do”; Andrea Satomi Bertorelli che duetta con lui in “What’s happening broche”; l’israeliano Sagi Rei che firma e duetta nell’inedito “Won’t you come back” e il cantautore e comico e imitatore di Biondi, Fabrizio Casalino, in “Finale in dissolvenza”.

Assieme alla inconfondibile voce del crooner si alternano anche calde e sensuali voci femminili, come quelle dell’artista americana Wendy Lewis che interpreta “Life is Everything”; Samantha Iorio che accompagna Biondi nella cover del brano di Deniece Williams, “Free”; Chiara Civello nell’inedito “All I really want”; Vahimiti che duetta con Mario nel brano dalle spiccate sonorità r&b “Do you want me to stay” e la pop star danese Hanne Boel nella coinvolgente interpretazione della romantica “Funny how time slips away”.

Molti anche i nomi di musicisti del panorama soul e jazz contemporaneo che firmano alcuni brani dell’album: il percussionista Luca Florian è l’autore di “In The Sun”, il batterista Lorenzo Tucci compone insieme a Biondi l’intensa “Mother Earth”, il sassofonista Daniele Scannapieco offre una nuova versione di “Where are you” di Burt Bacharach, la violinista Luisiana Lorusso è co-autrice assieme al pianista Claudio Filippini di ’”Under that Sky”’, Andrea Celestino firma “Do you want me to stay”, il giovane cantautore Daniele Perrino il brano “Lullaby” e la sassofonista, cantante e compositrice Cristiana Polegri scrive “Everytime I think of you”.

Progetto inedito e assolutamente innovativo nel panorama della musica italiana, “Due” arriva ad un anno di distanza dall’uscita di «”Yes You”, il doppio album live con cui Biondi ha conquistato il doppio disco d’oro, e al termine di un lungo tour estivo con cui ha incantato le platee di tutta Italia, registrando sold out ovunque. Un percorso inarrestabile per un artista che in poco meno di cinque anni, con soli due album di inediti e due raccolte live, ha venduto oltre 600 mila copie, conquistato 9 dischi di platino e il primo posto con “If” della classifica iTunes come miglior album del 2010.
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giovedì 10 novembre 2011

Su e-bay venduto a 3.010 euro un cd di Cristina D'Avena

(ANSA) - ROMA - Il cd ''Cristina D'Avena e i tuoi amici in Tv 3'', e' stato venduto oggi su e-buy alla cifra record di 3.010 euro, il prezzo piu' alto mai raggiunto in Italia finora per un cd. E' stato acquistato da un utente di Pesaro. Il cd, pubblicato nel 1989 da Five Record, etichetta del Gruppo Mediaset, e' considerato il piu' raro nella enorme produzione discografica di Cristina D'Avena, che ad oggi ha all'attivo 700 brani, oltre cento album, dischi d'oro e platino, 6 milioni di copie vendute.
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venerdì 28 ottobre 2011

"Piccolino": il nuovo album di Mina

Sono stati finalmente rivelati tutti i dettagli del nuovo album che Mina pubblicherà il 22 Novembre. “Piccolino” è il titolo del nuovo lavoro di inediti della cantante che è stato anticipato dal singolo “Questa Canzone”, il brano che aveva dato vita ad una vera e propria “caccia all’autore” risoltasi dopo un breve tam tam sul web con l’annuncio di due nomi tutt’altro che imprevedibili. Si è scoperto infatti che gli autori sconosciuti del brano inserito nella track-list del nuovo album, altri non erano che due autori che hanno lavorato spesso con la cantante ovvero  Mario Nobile per le musiche, Paolo Limiti per i testi.
Oltre alla data di pubblicazione, sono stati svelati anche cover e track-list del nuovo album. L’immagine che fa da cover a “Piccolino“, diffusa tramite il nuovo sito internet di Mina e che noi riproponiamo qui, riprende la figura della cantante “in versione extraterrestre”: un disegno in bianco e nero realizzato da Gianni Ronco con la direzione artistica di Mauro Balletti, che aveva già curato il video che ha accompagnato la diffusione di “Questa canzone“.

Artwork "Piccolino" - © minamazzini.com
Dieci sono le tracce che entreranno a far parte di “Piccolino“: molti i nomi noti che hanno lavorato alla scrittura dei brani inediti con cui Mina torna in scena e che i suoi fan attendono ora con impazienza. Tra gli altri anche  Giorgio Faletti e il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi.
Questa la tracklistdell’album:
  • ·                                 ”Compagna di viaggio”
  • ·                                 “Matrioska”
  • ·                                 “Questa canzone”
  • ·                                 “Ainda Bem”
  • ·                                 “Brucio di te”
  • ·                                 ”Canzone maledetta”
  • ·                                 ”L’uomo dell’autunno”
  • ·                                 ”Fuori città”
  • ·                                 ”Fly Away”
  • ·                                 ”E così sia”
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giovedì 20 ottobre 2011

Adriano Celentano, esce domani "Non ti accorgevi di me"

Il singolo è stato realizzato in collaborazione con i Negramaro

Milano, 20 ott. (TMNews) - Esce domani in radio "Non ti accorgevi di me", il singolo di Adriano Celentano, che anticipa l'uscita del nuovo album, il 29 novembre. Il testo di "Non ti accorgevi di me" è di Giuliano Sangiorgi, che, assieme ai Negramaro, fornisce a questa canzone un mix sorprendente tra chitarre elettriche e archi arrangiati in modo del tutto innovativo. Sangiorgi scrive: "Non ti accorgevi di me se poi ti venivo a cercare/ Non mi accorgevo di te che mai eri pronta ad amare/ Non ti curavi di me perché già sapevi che io/ Se mi curavo di te a farmi male eri ancora tu".
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mercoledì 19 ottobre 2011

McCartney offriva 'lavoro' a un batterista, all'asta la lettera.

Londra, 19 ott. (Ign) - E' stata ritrovata tra le pieghe di un vecchio libro nel bagagliaio di un'auto a Liverpool ed è la testimonianza della più grande occasione mancata della storia della musica. La lettera, che andrà all'asta da Christie's il 15 novembre (stima prevista 9mila sterline), è stata scritta il 12 agosto 1960 da un giovanissimo Paul McCartney ed è indirizzata a un anonimo batterista in cerca di lavoro.
I Beatles, che di lì a poco sarebbero partiti per un tour ad Amburgo ed avrebbero conquistato una fama mondiale, erano in cerca di un batterista e così McCartney, allora 18enne, prese carta e penna e rispose all'annuncio offrendo un'audizione al musicista disoccupato.
''Vorremo offrirle un provino per la posizione di batterista nel nostro gruppo - si legge nella lettera -. In ogni caso, dovrebbe essere disponibile da subito per un tour ad Amburgo (la spesa pagata sarebbe di 18 sterline a settimana per due mesi). Se è interessato chiami il Jacaranda Club e chieda di parlare con un membro dei Beatles''. L'identità del batterista è sconosciuta e non è noto neppure se quell'audizione abbia mai avuto luogo oppure se il musicista abbia rinunciato a presentarsi perdendo così l'occasione della sua vita.
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lunedì 10 ottobre 2011

Ivano Fossati: nella terra del vento

La notizia dell'addio alla musica di Ivano Fossati ha lasciato l'amaro in bocca. Molti lo conoscono poco, altri affatto. Lui è la musica, la malinconia, la felicità, il sogno, l'allegria. Mi sono preso il suo ultimo lavoro con la puzza sotto il naso: dopo le sue recenti dichiarazioni mi sono sentito abbandonato. Come: proprio io che ti ho seguito per tutta la mia vita merito questo distacco? Lo penseranno in molti. Se tutto sarà vero, posso dire, che questa ultima fatica, rispecchia il Fossati che tutti noi amiamo e ricorderemo come uno dei migliori cd degli ultimi anni. Sbirciano su Youtube ho trovato un video montato con alta professionalità ( a parte il finale ). Mi sento di proporvi questa canzone....bellissima, dedicandola a tutti che, come me, vivono "NELLA TERRA DEL VENTO".

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sabato 8 ottobre 2011

Peter Gabriel: arriva il nuovo 'New Blood'

Roma, 8 ott. (Adnkronos) - Sarà disponibile da martedì 11 ottobre nei negozi tradizionali e in digitale 'New Blood', il nuovo album di Peter Gabriel che arriva a un anno di distanza dal precedente lavoro 'Scratch My Back' (dove Gabriel reinterpretava una selezione di canzoni di altri artisti) dal quale Gabriel ha preso ispirazione per questo nuovo progetto.
Donare a ogni brano del suo repertorio (12 brani scelti in base all'atmosfera che si voleva donare al progetto tralasciando volutamente alcuni grandi successi) un nuovo significato, una nuova profondità, nuova vita, nuovo sangue: questo aveva in mente Peter Gabriel quando ha inziato a lavorare a 'New Blood' e questo è quello che è riuscito a racchiudere il "lungometraggio sonoro" anche grazie al lavoro del noto compositore e arrangiatore John Metcalfe e della New Blood Orchestra (46 elementi diretti da Ben Foster).
L'album sarà disponibile in versione standard, digital download, in edizione speciale (2 cd tra cui un album standard e un disco di versioni strumentali con bonus track) e in vinile. Oltre alle 12 canzoni dell'album, troviamo la bonus track 'Solsbury Hill', preceduta da 'A Quiet Moment', 5 minuti di suoni ambient registrati dallo stortico sound engineer di Peter, Dickie Chappell.
'New Blood' è stato inspirato dal concetto di 'Scratch My Back' dopo che l'arrangiatore John Metcalfe iniziò ad applicare gli arrangiamenti orchestrali ad alcune delle canzoni di Gabriel in funzione del tour che ne seguì e che culminò con il concerto 'New Blood - Live In London', all'Hammersmith Palace.
Peter Gabriel si è affacciato alla scena internazionale con il successo dei Genesis, band che ha co-fondato ai tempi della scuola. Lasciati i Genesis nel 1975 la sua carriera solista ha fruttato 7 dischi di studio, diverse acclamante colonne sonore e album live (album che saranno nuovamente disponili sul mercato grazie al rinnovato accordo tra Emi Music e Real World Records). Durante la sua lunga carriera Gabriel ha vinto numerosi Grammy Awards e fondato il WomadD festival. Il musicista è da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani e ha fondato nel 1989 la fondazione Witness.org e nel 2007 Elders.org insieme a Sir Richard Branson, una organizzazione umanitaria tenuta a battesimo da Nelson Mandela. Nel 2006 Peter Gabriel ha ricevuto il prestigioso titolo di 'Man of Peace'.
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