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domenica 2 ottobre 2011

Ivano Fossati ultimo CD

(AGI) - Milano, 2 ott. - Ivano Fossati ha annunciato che 'Decadencing' sara' il suo ultimo cd. "Con questo disco intendo lasciare e non faro' altri concerti", ha spiegato il cantautore durante la registrazione di 'Che tempo che fa'. "E' la fine della tua carriera?", gli ha chiesto Fabio Fazio. "Si'", ha riposto Fossati. "E' l'ultimo tour, e' una decisione serena di quelle che si prendono in tanto tempo", ha aggiunto. "Ho compiuto 60 anni qualche giorno fa - ha proseguito - e ho sempre saputo che, raggiunta questa eta', avrei voluto fare altro". "In un altro album non so se sarei in grado di metterci la stessa passione e di aggiungere qualcosa a quello, nel bene e nel male, ho gia' messo nei dischi finora", ha concluso.
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mercoledì 14 settembre 2011

Il copyright sale a 70 anni

Per tutelare gli artisti che cominciano lavorare giovani
BRUXELLES
L’Unione Europea ha approvato ieri l’estensione da 50 a 70 anni dei diritti d’autore sui produttori e gli interpreti musicali. 
La decisione è stata adottata a maggioranza qualificata, con l’astensione di Austria ed Estonia e il voto contrario di Belgio, Repubblica Ceca, Olanda, Lussemburgo, Romana, Slovacchia, Slovenia e Svezia. 
Secondo i calcoli di Bruxelles, l’estensione del copyright potrebbe garantire agli autori tra i 150 e i duemila euro all’anno in più. 
«Con l'aumento delle aspettative di vita, il termine di protezione di 50 anni era chiaramente insufficiente» ha detto il Commissario Ue per il mercato interno, Michel Barnier. «Nonostante la loro musica e le loro canzoni siano ancora popolari, oggi molti artisti rimangono senza entrate una volta diventati vecchi. L'aumento dei termini consentirà loro di ricevere una remunerazione ogni volta che la loro musica viene eseguita, anche se si sono ritirati dalle scene». 

Gli Stati della Ue avranno a disposizione due anni di tempo per inserire le nuove regole nella loro legislazione.
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martedì 6 settembre 2011

I'm with you: il nuovo album dei Red Hot Chili Peppers

Sono passati cinque anni dall'ultimo album dei Red Hot Chili Peppers, cioè Stadium Arcadium, che aveva riscosso un notevole successo. 

Dopo l'uscita dal gruppo di John Frusciante (che ha iniziato la carriera da solista) e l'arrivo del chitarrista Josh Klinghoffer, la band è finalmente pronta per far uscire il loro nuovo lavoro. 

Il nuovo disco si chiama I'm with you e, a differenza del precedente, è maggiormente incentrato sui ritmi rock, soul, funk e hip-hop. 

L'album si apre con la canzone Monarchy of Roses, caratterizzata da un ritmo intenso e acceso, che di certo lo pone come uno dei pezzi più "tosti" e ritmati del disco; a stemperare il tutto con la sua dolcezza, ci pensa Brendan's Death Song, una sorta di ballata che ha per tema la morte, dedicata (come s'intuisce dal titolo stesso) a Brendan Mullen, collaboratore del gruppo e suo grande amico, che purtroppo è morto il primo giorno di registrazione dell'album. 

Un altro pezzo degno di nota è sicuramente Ethiopia che, grazie alle sue sonorità dichiaratamente ispirate a quelle africane, in un certo senso si pone come un delicato soffio di vita in netto contrasto con l'aurea di morte ispirata dalla canzone precedente; chiude l'album in bellezza un pezzo allegro e vivace, significativamente intitolato Dance, dance, dance, che si pone come testimone vivente del fatto che, pur avendo ormai raggiunto i cinquant'anni, i Red Hot Chili Peppers continuano tuttavia a conservare uno spirito da adolescenti.  (Zapster.it)
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lunedì 5 settembre 2011

65 anni fa nasceva Freddie Mercury


Farrokh Bulsara, noto come Freddie Mercury (Stone Town5 settembre 1946 – Londra24 novembre 1991), è stato un cantantecompositore e musicista britannico di origini parsi e indiane.
Membro fondatore dei Queenrock band britannica nata nel 1970 di cui fece parte fino all'anno della sua morte, era noto per le sue esibizioni dal vivo e per il suo talento vocale. Come compositore, ha scritto brani come Bohemian RhapsodyCrazy Little Thing Called LoveDon't Stop Me NowIt's a Hard LifeKiller QueenLove of My LifePlay the GameSomebody to Love e We Are the Champions. Oltre all'attività con i Queen, negli anni ottanta intraprese la carriera da solista che lo portò a pubblicare due album, Mr. Bad Guy nel 1985 e Barcelona nel 1988, quest'ultimo frutto della collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé, il cui omonimo singolo divenne l'inno ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade.[3]
Malato di AIDS, è deceduto a seguito di una broncopolmonite sviluppatasi per via della deficienza immunitaria legata alla malattia stessa il giorno dopo la pubblica confessione del suo grave stato di salute.[4] In suo onore, il 20 aprile 1992 venne organizzato il Freddie Mercury Tribute Concert, al quale parteciparono molti artisti musicali internazionali; i proventi dell'evento vennero utilizzati per fondare The Mercury Phoenix Trust, un'organizzazione impegnata nella lotta all'immunodeficienza umana. Mercury è considerato uno dei più grandi e influenti artisti nella storia del rock; nel 2008, il magazine statunitense Rolling Stone lo ha collocato al 18º posto nella classifica dei migliori 100 cantanti di tutti i tempi,[5] mentre Classic Rock, l'anno successivo, lo ha classificato al primo posto tra le voci rock.[6] (Wikipedia)
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mercoledì 17 agosto 2011

+Music prova a portare la musica su Facebook


Lanciato in via sperimentale, un nuovo plug-in per Google Chrome traccia nuovi percorsi di ascolto online. In buona parte, integrati con il social networkIl segno + evidentemente va di moda: dopo Google+ ecco +Music. Si tratta di un plug-in di Google Chrome, cioè un'estensione che si "attacca" al browser di Google, potenziandone alcune funzioni. Lo si scarica/installa gratuitamente dal sito http://swarm.fm/+music/. E permette di fare un sacco di cose, tutte ad alto tasso musicale.
Per esempio: - ascoltare la musica di un artista direttamente dalla sua pagina di Facebook (attraverso un tasto play che appare automaticamente dopo aver installato l'estensione) - cercare e ascoltare in streaming la musica di migliaia di artisti utilizzando un pannello di controllo aggiunto alla barra di Chrome (le canzoni vengono rintracciate su siti, blog e servizi web) - condividere rapidamente (e ascoltare direttamente) la musica su Facebook. - scoprire nuovi artisti e nuova musica, sempre su Facebook (dove la lista di "similar bands" appare sulla banda sinistra del social network). - effettuare ricerche musicali veloci, attraverso il tasto destro del mouse, anche solo selezionando il nome di un artista su qualsiasi sito Internet.
Questo e altro, lo potete vedere più chiaramente nel video qui sotto. Oppure, se usate Chrome, provando direttamente il plug-in
+Music è stato sviluppato in appena venti giorni, nell'ambito di un concorso per sviluppatori, l'Echo Nest Social Music App Challenge, e non è certo un'applicazione perfetta. Setacciando l'immensità del Web, di canzoni ne trova parecchie, ma non certo tutte. E queste vengono presentate alla rinfusa nel pannello di controllo. La sua natura è ancora altamente sperimentale. 
Però presenta almeno due aspetti interessanti.
Primo: mostra le notevoli potenzialità di un servizio musicale integrato a Facebook. Già oggi, per i suoi milioni di utenti, il social network è una fonte di condivisione e ascolto musicale sempre più importante, soprattutto attraverso i link ai video di YouTube. Se e quando Mark Zuckerberg si deciderà a lanciare un servizio "ufficiale" per la sua creatura, istantaneo, poco macchinoso e dotato di un ricco catalogo, potremmo vederne delle belle.

Secondo: conferma l'incessante e non lineare evoluzione dell'esperienza musicale online. Un'esperienza che muta a un ritmo talmente rapido che ormai persino novità giovani e rivoluzionarie come l'iPod o gli MP3 sembrano aver imboccato la via della pensione (con l'iPod che 
dimezza le sue vendite e appare sempre meno strategico nei piani della Apple, e negozi come Walmart MP3 che chiudono silenziosamente i battenti dopo pochi anni di vita). 

Esistono sempre nuovi modi di ascoltare musica su Internet. E' un blob che si adatta con regolarità ai nuovi servizi e alle nuove abitudini degli utenti: facilitando la diversificazione, la personalizzazione, l'atomizzazione del contenuto (su +Music conta solo più la canzone, non l'album), l'iper-socialità (ascoltare non basta, sul Web bisogna anche comunicare l'ascolto). Rendendo ormai quasi obsoleto il concetto di "standard": non esiste più un modo prioritario di ascoltare musica. 
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sabato 2 luglio 2011

A Firenze inaugurazione del nuovo Hard Rock Cafe

Roma, 1 lug. - (Adnkronos) - Conto alla rovescia per l'apertura a Firenze lunedi prossimo dell'Hard Rock Cafe più grande d'Italia. Concerto e festa per tutti in piazza della Repubblica a partire dalle ore 19,00 con il Dj set della Virgin Radio. Alle 20,00 la band toscana Marla Singer scalderà la piazza per accogliere e festeggiare il Cafe che rivitalizza l'ex sede del Cinema Gambrinus.
L'atteso guitar smash, il rituale ufficiale di apertura di una nuova sede Hard Rock che prevede la rottura a terra di chitarre, e' previsto per le ore 20.30 quando saliranno sul palco il sindaco Matteo Renzi, i Litfiba, il Capo Tribu' degli indiani Seminole, proprietari del marchio Hard Rock, Calum MacPherson, vice president of operations di Hard Rock International, Rita la prima cameriera del primo Cafe di Londra fedelissima al marchio da 40 anni e il general manager dell'Hard Rock Cafe di Firenze, Dario Cecchini.
Dalle 21.00 spazio alla musica internazionale con il leader degli Starsailor, James Walsh che aprira' il concerto dei Simple Minds. Per mezzanotte e' previsto il Vip Party all'interno dell'Hard Rock Cafe che vedrà il Red Carpet davanti al locale a partire dalle ore 23.30. Grazie alla collaborazione con Adnkronos e Tiscali, l'evento potra' essere seguito live sulla FanPage Hard Rock Cafe di facebook e sulla piattaforma streamago.tv, il servizio ideato da Tiscali che consente di condividere online in tempo reale ciò che si sta filmando con la propria telecamera collegata al PC, con la webcam oppure ovunque con il proprio smartphone.
Per chiunque possieda un i-phone sara' quindi possibile scaricare l'applicazione free streamago al sito www.streamago.tv e condividere immagini del concerto con chi si desidera. Un modo per condividere anche con tutti i fan che non potranno partecipare, i festeggiamenti dell'apertura del'Hard Rock Cafe che con Firenze festeggia i suoi 40 anni di attivita'.
Situato nella storica piazza della Repubblica, Hard Rock Cafe Firenze ha voluto fondere l'anima e le caratteristiche architettoniche dell'ex storico Cinema Gambrinus, tanto amato dai fiorentini, mantenendo i suoi elementi più caratterizzanti come i marmi, le scalinate, varie statue, il bancone del bar, fondendole pero' in modo armonioso e glamour con l'atmosfera Hard Rock. 600 metri quadri per 216 posti a sedere, un'area esterna, una interna dedicata alla live music, al bar, al cinema e il Rock shop per il merchandise a edizione limitata fortemente atteso dai collezionisti.
Nei prossimi mesi l'Hard Rock Cafe Firenze prevede serate di musica dal vivo di martedi' e di' giovedi', con l'intento di valorizzare la musica e la band locali, mentre il lunedi', accogliendo e valorizzando l'eredita' della location appartenuta all'ex cinema Gambrinus … spazio al cinema. Il Cafe di Firenze offre numerose possibilità di intrattenimento per i suoi ospiti. In particolare e' presente nel locale l'inconfondibile tecnologia all'ultima moda: il 52'' Rock Wall™ un touch screen gigante, che permette ai fan e agli appassionati di esplorare tutte le oltre 73mila memorabilia della collezione Hard Rock International presenti nel mondo.
Gli Hard Rock Cafe di tutto il mondo ospitano le memorabilia che appartengono alla collezione più vasta e conosciuta di cimeli appartenuti alle icone e leggende della storia del rock internazionale: a Firenze si può trovare la giacca di John Lennon indossata nel film ''How I Won the War''; la maglietta di Jimi Hendrix indossata durante la performance all'Imperial College a Londra nel 1967; spazio anche alle star italiane, in particolare fiorentine, con i pantaloni scamosciati di Piero Pelu' dei Litfiba indossati durante il tour di ''El Diablo''. E molte altre memorabilia da scoprire.
Gli ospiti potranno godere di un menu molto vario che prevede piatti e bevande Hard Rock sempre di alta qualità, alcuni dei quali pero' rispetteranno le tradizioni locali… e' prevista in cucina l'immancabile bistecca, il tiramisu', il Cocktail Negroni. Il bar avra' a disposizione dolci e sfizi all'americana e caffe' Lavazza.
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sabato 11 giugno 2011

Fiorella Mannoia


L"incasso sara' devoluto ai ragazzi del progetto Axe' di Salvador de Bahia e alle borse di studio della scuola di danza del Teatro dell'Opera.
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martedì 7 giugno 2011

Discografia Buddha Bar

Il "Buddha Bar"  è una compilation di lounge e chill out music rilasciata da George V record.
La serie Buddha Bar è stata avviata da Claude Challe che ha compilato e prodotto i primi due album. La serie continua con diversi produttori tra cui DJ Ravin, Sam Popat, Jean-Pierre Danel, e David Visan. Ad oggi la discografia conta XIII album ufficiali. A questo indirizzo potete trovare la compilation dal Vol.1 al Vol.10 scaricabile tutta in un fiato.Accedi al link
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giovedì 2 giugno 2011

Mori' il 2 giugno 1981. Un mito ancora vivo.


ROMA - Era un folletto allampanato, un talento e una personalità libera e nonsense che gli intellettuali impegnati guardavano un po' con sospetto nel periodo cupo degli anni di piombo: a distanza di trent'anni esatti dalla sua tragica morte il mito di Rino Gaetano non si è spento, anzi si rinnova di generazione in generazione forse perché nelle sue canzoni è incredibilmente descritta anche l'Italia di oggi. "C'é qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni": queste le sue parole profetiche prima di un concerto nel 1979.
Era nel pieno della sua popolarità esplosa nel 1975 con il 45 giri Ma il cielo è sempre più blu. Un successo arrivato dopo che Rino, trasferitosi da Crotone a Roma da ragazzino, aveva bazzicato per anni negli ambienti musicali fino all'incontro decisivo con Vincenzo Micocci della It, la casa discografica a cui erano legati anche Antonello Venditti e Francesco De Gregori, suoi grandi amici. Il debutto discografico avviene nel 1973: con lo pseudonimo di Kammamurìs, pubblica il singolo I Love You Marianna che giocando sul doppio senso, fa pensare alla marijuana ma in realtà racconta l'affetto che lo lega alla nonna Marianna. Nel 1974 pubblica il suo primo album, Ingresso libero, che non ottiene particolari riscontri di vendita e di critica ma mostra già i segni dello stile estroso e provocatorio che lo avrebbe contraddistinto. Poi è un susseguirsi di hit: Mio fratello è figlio unico, Berta filava, Sfiorivano le viole, Aida, Spendi, Spandi effendi, Resta vile maschio, dove vai?. Nel 1978, come un alieno approda in frac e cilindro sul palco di Sanremo con la canzone Gianna che a lui non piaceva tanto perché troppo commerciale. Si piazza al terzo posto e rimane per quattro mesi in classifica, vendendo oltre 600 mila copie.
Altro grande successo di Rino Gaetano è Nunteregghepiù, una riflessione arrabbiata sulla degenerazione dell'Italia in cui il cantautore fa, cosa rara, nomi e cognomi dei responsabili: "Dc, Psi, Pli, Pri in unione con il Pci", ma anche la famiglia Agnelli. E c'é un episodio che racconta meglio di tutti Rino Gaetano: nel programma Acquario del 1978 il conduttore Maurizio Costanzo lo invita come ospite insieme a Susanna Agnelli: in quella circostanza il cantautore chiede alla senatrice, in maniera semplice e diretta, se si sentisse parte "di una certa 'Italietta'". Insomma, uno spirito anarchico, un cantante folk, un poeta nonsense, in bilico tra Petrolini e Fred Buscaglione, uno dei suoi punti di riferimento di cui ha purtroppo replicato la tragica fine: la sua carriera e la sua vita si sono infatti interrotte tragicamente il 2 giugno 1981, quando aveva poco più di trent'anni, per un incidente stradale avvenuto a Roma, sulla via Nomentana. A distanza di trent'anni Rino Gaetano continua ad ispirare film, fiction, manifestazioni musicali, artisti e ancora tanti giovani. Oggi sulla sua pagina di Facebook che conta 800 mila fan, numeri degni di un artista in vita, è un continuo postare di video e messaggi che ricordano quel giullare scanzonato e ancora indefinibile. (ANSA)
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